Vale circa 50 milioni di euro il programma degli interventi contenuti nel Piano del Ferro che, se finanziati, consentiranno di spostare circa il 40% del totale del traffico containerizzato del porto di Genova su ferrovia. L’Autorità Portuale di Genova, grazie all’intenso lavoro pianificatorio congiunto con Rfi, ha predisposto i progetti inviati al Ministero per la richiesta di finanziamento che rientra nell’ambito del DL 145/2013 “Destinazione Italia”.
Il piano degli interventi, approvato ieri dal Comitato Portuale, riguarda in particolar modo il bacino portuale di Sampiardarena e il bacino portuale di Voltri. Partendo dal bacino di Sampiardarena, verranno realizzati interventi di infrastrutturazione ferroviaria nel terminal Ronco Canepa e il raddoppio del collegamento ferroviario tra il terminal stesso e la rete ferroviaria nazionale da/per Sampiardarena Forni per un totale di circa 21 milioni di euro.
L’intervento è già in fase di attuazione e i lavori dovrebbero essere conclusi entro la fine del 2016. Sempre nell’ambito del bacino portuale di Sampiardarena verranno ristrutturate e riqualificate le infrastrutture ferroviarie di collegamento al parco Campasso tramite la Galleria Molo Nuovo e verranno ristrutturati i parchi ferroviari del terminal Sanità – Bettolo per un totale di 13,5 milioni di euro. In questo caso i lavori cominceranno a fine 2014 e si dovrebbero concludere nel 2017.
Il terzo gruppo di interventi su Sampiardarena riguarda l’adeguamento del Parco Fuori Muro con la ristrutturazione e riqualificazione del Parco stesso e il completamento della Dorsale ferroviaria tra Ponte Libia e Ponte Etiopia e con la realizzazione del raccordo ferroviario con Ponte Eritrea. L’ammontare del finanziamento in questo caso è di 15 milioni di euro e i lavori avranno inizio nel 2015. Non ultimo l’intervento previsto a Voltri con la realizzazione delle nuove vie di comunicazione tra i binari e il parco operativo interno al terminal medesimo per un valore di circa 0,6 milioni di euro.
L’intervento specifico che viene effettuato in collaborazione con RFI porterà il terminal di Voltri da una capacità di 11 treni coppe/giorno a 24 treni coppie/giorno. Con il completamento del piano degli interventi si garantirà l’operatività ferroviaria 24 ore su 24 per 300 giorni lavorativi annui. Crescerà inoltre il dimensionamento dei treni che avranno un minimo di 24 carri e il coefficiente di carico medio sarà di 56 teu/treno.
“Questi interventi – ha commentato il presidente Merlo – sono tesi ad integrare quelli già rilevanti in corso che l’obbiettivo finale tra questi interventi e quelli previsti a Voltri è di arrivare al 40 per cento di traffico merci su ferrovia e che sono realizzati tenuto conto della capacità infrastrutturale che sarà espressa quando sarà realizzato il terzo valico. Nel contempo con il gruppo ferrovie si sta lavorando concretamente anche per una forte integrazione dei sistemi informatici e di tracciabilità dando vita ad un disegno logistico di altissimo profilo e ancora non presente nel panorama italiano.”