La Procura della Repubblica di Tempio Pausania ha avviato una inchiesta sulla nomina del commissario dell’Authority del porto di Olbia. A finire fra gli indagati il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi e l’attuale responsabile dell’autorità portuale Fedele Sanciu per concorso in abuso in atti d’ufficio.
A far scattare l’indagine condotta dal pm Riccardo Rossi – ha riportato il quotidiano La Nuova Sardegna – è stata la nomina a commissario di Sanciu, ex senatore del Pdl. La procura vuol vedere chiaro su competente e titoli accademici necessari per ricoprire l’incarico, anche dopo aver ricevuto un esposto, da un consigliere provinciale, che ha chiesto alla magistratura inquirente di verificare la congruità dei requisiti in relazione all’incarico assegnato.
Un fatto analogo era accaduto alcuni mesi fa, con una inchiesta avviata dalla Procura di Cagliari, per la nomina dell’ex senatore del Pdl Piergiorgio Massidda, al vertice del porto del capoluogo. Dopo la sua decadenza per carenza di titoli era stato rinominato, ma come commissario straordinario del Porto, da Lupi dopo vari ricorsi al Tar da chi accampava maggiori diritti per quell’incarico.
La parola finale il 29 gennaio l’ha posta il Consiglio di Stato respingendo la richiesta di sospensiva della sentenza che aveva estromesso Massidda dalla presidenza. Lupi lo aveva ricollocato commissario ed era scattata l’inchiesta del pm di Cagliari con l’accusa di abuso d’ufficio per il ministro verso il quale dovrebbe essere il tribunale dei ministri a procedere.