Porto di Brindisi: Haralambides su Pigonati

Dopo gli interventi degli ultimi giorni sul possibile allargamento di , il presidente dell’Autorità portuale di , Hercules , ha spiegato in una nota la sua posizione sulla questione. La riportiamo di seguito integralmente.

“L’Autorità portuale di Brindisi ha sempre accolto qualunque buona idea, a prescindere da dove essa provenisse, purché conducesse allo sviluppo di questo porto e del territorio. Per quanto riguarda l’eventuale allargamento del canale Pigonati, questo Ente ha sempre considerato tale opzione quale una delle tante possibilità di studio all’interno del Piano Regolatore Portuale, su cui stiamo lavorando dopo 40 anni di stasi. Ciò in virtù del fatto che progetti di siffatto largo respiro hanno bisogno di essere inseriti in una programmazione come questa, anche sulla base delle indicazioni ministeriali.

Inoltre, i porti di oggi si stanno trasformando da burocrazie, focalizzate esclusivamente sulle infrastrutture, a “imprese” che hanno bisogno di svilupparsi conformemente alle richieste del mercato e dei clienti. Peraltro, i finanziamenti pubblici si stanno depauperando, laddove i porti hanno bisogno di finanziare le loro infrastrutture attingendo sempre più a risorse private.

Idee come quella di allargare il canale Pigonati devono, pertanto, essere sostenute da un’ approfondita analisi costi-benefici, in cui gli utenti portuali (cioè gli operatori stessi delle navi da crociera) possano anche addurre il proprio contributo.

Questa è l’unica strada percorribile purché il lavoro del porto o i contratti esistenti/approvati non siano sospesi sulla base di mere ipotesi: oggi il canale, domani qualcos’altro.
La possibilità di allargare il canale, in definitiva, sarà analizzata nel contesto del nostro PRP”.