Porto di Savona: traffico stabile nel 2013

Nel 2013 il traffico delle merci movimentato dal porto di Vado è ammontato a 13.221.482 tonnellate, con una flessione del -0,6% sull'anno precedente. L' dello scalo ha reso noto che nel settore delle rinfuse liquide è stato registrato un calo del -4% per raffinati e biocarburanti, principalmente da imputarsi alla situazione di recessione nell'area dell'euro, mentre è risultato stabile l'importazione del greggio (-0,7%).

Tra gli energetici, il carbone ha perso 100mila tonnellate chiudendo l'anno con -10%, diminuzione – ha spiegato l'ente portuale – anche in questo caso legata alla contrazione delle attività industriali unita ad una congiuntura generale poco favorevole ai consumi. Il settore cerealicolo ha evidenziato invece, pur con alcune oscillazioni, una ripresa che si è alla fine attestata al +5,7%.

L'Autorità Portuale ha evidenziato che nel 2013 il settore delle merci varie, a maggior valore aggiunto anche per l'impatto sul lavoro portuale, ha mostrato valori positivi in quasi tutti i settori con riprese importanti nel comparto dell'ortofrutta (+5%), in quello degli acciai (+55%) e dei prodotti forestali (+9,9%). Per quanto riguarda i rotabili, il dato positivo riscontrato sulle banchine del bacino di Savona (+101%) ha bilanciato il calo rilevato a Vado, dove si sconta la chiusura della linea bisettimanale ro-ro Vado-Tarragona presso il terminal Forship. Grazie all'arrivo di una linea della Maersk Line, il comparto dei container ha potuto contenere il calo del volume di traffico a -1,6% in termini di container teu.

Nel segmento passeggeri, la crescita delle crociere è stata costante nel corso di tutto il 2013 e a fine anno sono stati totalizzati 939.038 crocieristi, con un aumento del +16% rispetto a 810.097 nell'anno precedente. I passeggeri dei traghetti si sono attestati a circa 341mila unità (-14%). Lo scorso anno la movimentazione totale dei passeggeri nei bacini di Savona e Vado Ligure è stata di 1.282.255 unità (+6%).

L'ente portuale savonese ha precisato che i dati del volume di traffico delle merci movimentato lo scorso mese di dicembre hanno mostrato una impennata di tutte le tipologie merceologiche chiudendo con +20% rispetto allo stesso mese del 2012.

«Sono soddisfatto – ha commentato il presidente dell'Autorità Portuale, Gian Luigi Miazza – dei risultati ottenuti dal porto di Savona nel corso del 2013, anno che ha ulteriormente evidenziato il perdurare una congiuntura economica negativa. La sostanziale tenuta di tutti i traffici presenti sulle nostre banchine e in alcuni settori la crescita delle movimentazioni sono la prova che gli investimenti fatti hanno contribuito al raggiungimento di questi buoni risultati.

Basta scorrere il report dei dodici mesi passati per vedere che i settori acciai, frutta, rotabili, forestali e anche il comparto cerealicolo hanno attestato volumi di traffici che vanno nella direzione che avevamo previsto, quando auspicavamo di movimentare nel 2013 le stesse tonnellate di merci registrate nel 2012. Abbiamo sfiorato il milione di passeggeri, un traguardo che penso si possa raggiungere già nel corso del 2014 . Entro la primavera – ha ricordato Miazza – entrerà in funzione il secondo Palacrociere e le 293 navi messe in calendario da Costa fanno prevedere una ulteriore crescita di questo settore».

«L'obiettivo del 2014 – ha concluso Miazza – è mantenere ancora il nostro trend fino ad arrivare al completamento della piattaforma di Vado. I risultati positivi sono stati raggiunti grazie alla collaborazione e al lavoro sinergico di tutta la comunità portuale, terminalisti e operatori portuali, della Compagnia Unica dei Lavoratori del Porto e delle società e cooperative che svolgono i servizi portuali. A loro va il ringraziamento più importante».