Le manovre ferroviarie all’interno del porto e del retroporto della Spezia saranno d’ora in poi gestite da un’unica società che riunisce autorità portuale, terminalisti e operatori ferroviari. ”Per il nostro porto è un fatto di portata storica – ha dichiarato il presidente dell’autorità portuale Lorenzo Forcieri -.
L’intero servizio ferroviario portuale sarà gestito in modo unitario, senza distinzione tra manovre primarie e secondarie. Il risultato sarà quello di razionalizzare le manovre ferroviarie, eliminando le sovrapposizioni, contenendo al minimo i costi e aumentando così l’attrattiva e la competitività del nostro scalo”. Il modello scelto è quello della società duale con un consiglio di sorveglianza ed un consiglio di gestione.
La “LSSR -La Spezia Shunting Railways”, di cui fanno parte l’Autorità Portuale, Trenitalia S.p.A., Serfer – Servizi Ferroviari s.r.l., Terminal del Golfo S.p.a, SO.GE.MAR. Interporto S.p.A, LSCT, La Spezia Container Terminal S.p.A, Speter S.p.A, Oceanogate Italia S.p.A; Nora S.p.A; Contrepair Manovre Ferroviarie s.r.l., avrà sede alla Spezia.
Il capitale sociale è di un milione di euro ed è diviso in un milione di azioni ordinarie del valore nominale di un euro cadauna, sottoscritte per il 40% dai terminalisti del porto e del retroporto, per il 40% dalle imprese ferroviarie e MTO, per il 20% dall’Ap che avrà il controllo del consiglio di sorveglianza.