Dopo il pronunciamento del Consiglio di Stato, che ha “bocciato” Piergiorgio Massidda, per la nomina di presidente dell’Autorità portuale di Cagliari è tutto da rifare: Camera di Commercio, Provincia di Cagliari con i Comuni di Cagliari, Capoterra e Sarroch dovranno ripresentare le terne. E poi ci saranno i passaggi alle commissioni Trasporti di Camera e Senato, il via libera della Regione e la nomina definitiva del ministro Maurizio Lupi.
Nel frattempo, però, la prima mossa per il porto di Cagliari, all’indomani della sentenza del Consiglio di Stato che ha decretato l’illegittimità della nomina di Piergiorgio Massidda, la deve fare proprio il ministro dei Trasporti: nei prossimi giorni è attesa la nomina del commissario.
E non è escluso che il nuovo timoniere a tempo possa essere proprio Massidda. Il risultato per il momento è che tutti i porti della Sardegna andranno avanti per ora senza il presidente. È già successo all’Autorità portuale del Nord Sardegna, con l’arrivo dell’ex senatore del Pdl, Fedele Sanciu dopo l’addio (fine mandato) di Paolo Piro. Ed ora la storia si ripete con Cagliari.