“E’ in atto un disegno politico trasversale ed esterno a Brindisi per declassarne il Porto e fare in modo che l’Autorità portuale, in un piano di ridimensionamenti nazionale, sia annessa a quella di Bari”. Si apre così la dichiarazione di Mauro D’Attis, capogruppo del PDL di Brindisi, con la quale introduce un nuovo capitolo sulle vicende del porto.
“Ci sono tanti elementi riscontrabili nei piani e nei programmi regionali e nazionali ma anche in svariate dichiarazioni, che fanno intendere l’interesse di affossare Brindisi in nome dell’approccio al ‘sistema dei porti’ e che in pratica determinerà la riduzione delle autorità portuali pugliesi a due (Bari e Taranto) con Bari candidata ad assorbire Brindisi. E’ un allarme che lancio a tutte le forze politiche del territorio, compresa la mia, e ai vari rappresentanti istituzionali, compreso anche Haralambides. Mentre a Brindisi si consumano le polemiche, fuori stanno decidendo il nostro futuro ma in peggio”.