E’ stato approvato in via definitiva il progetto esecutivo della piastra portuale di Taranto, che rientra nell’opera strategica di interesse nazionale destinataria di un finanziamento di 219 milioni di euro. La cantierizzazione è iniziata nel marzo del 2012 con le demolizioni, le bonifiche da ordigni bellici e le indagini archeologiche, mentre i lavori sono partiti nel dicembre scorso.
”Il decreto di approvazione del progetto esecutivo – precisa in una nota il presidente dell’Autorità portuale Sergio Prete, commissario per le opere infrastrutturali – è stato adottato a seguito del completamento delle verifiche di ottemperanza alle osservazioni impartite dal Cipe con la delibera n.104/2010. la fase di acquisizione delle autorizzazioni è stata particolarmente complessa e articolata, per effetto delle problematiche ambientali connesse all’ubicazione del porto di Taranto all’interno dell’area Sin (Sito di interesse nazionale) e del coinvolgimento di numerosi enti, soggetti privati e amministrazioni (oltre 40) che sono stati chiamati ad esprimere pareri, assensi e nulla osta sul progetto”.
A seguito dell’ultimazione dei lavori infrastrutturali, la società Taranto Logistica spa (concessionaria di progettazione, costruzione e gestione) avvierà la gestione trentennale della piattaforma logistica. Inoltre, conclude Prete, la direzione generale del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha trasmesso al Consiglio superiore dei Lavori Pubblici il decreto di approvazione del progetto definitivo afferente le attività di dragaggio al Molo Polisettoriale. Progetto che ”è già stato inviato al Ministero dell’Ambiente per il definitivo nulla osta.
La definizione di tali procedure consentirà di proseguire con le successive fasi procedurali e operative”.