Haralambides scrive alla città

Di seguito una lettera aperta scritta dal presidente dell’Autorità portuale di Brindisi, Hercules . La riportiamo in maniera integrale.
Desidero informare i cittadini di Brindisi su quello che è accaduto in questi mesi all’interno dell’Autorità Portuale di Brindisi. Innanzitutto vorrei rassicurare tutti sul fatto che il cresce e cresce dinamicamente. Nel primo semestre di questo anno, il traffico generale delle merci varie in colli è aumentato del 157%. Il traffico passeggeri traghetti è aumentato del 46%. Sono state avviate nuove linee con l’Albania,  suggellati accordi con la Turchia.

Questi sono fatti importanti a cui bisogna dare ampio risalto ed enfasi soprattutto in una situazione economica non semplice che il settore vive.

Il porto, attualmente, sta realizzando infrastrutture per circa 50 milioni di euro: realizzazione di consolidamento banchina Ammiraglio Millo, realizzazione nuova banchina Montecatini, disinquinamento seno di ponente, realizzazione nuovo terminal Costa Morena ovest, completamento infrastrutturazione Costa Morena est, interventi infrastrutturali per la security dell’ambito portuale. Inoltre, è di imminente avvio la cantierizzazione per altri 20 milioni di euro:  lavori per  collegamento ferroviario tra Costa Morena est Morena ovest e piastra intermodale, realizzazione strada di collegamento tra via delle Bocce e Costa Morena ovest , potenziamento degli ormeggi navi Ro-Ro a Costa Morena ovest.  Il tutto, devo sottolineare, con un grande sforzo da parte dei miei collaboratori e di tutti gli uffici, nel rispetto dei tempi di realizzazione previsti dai relativi contratti.
Per quanto riguarda il Rendiconto 2012, questo si è chiuso positivamente, con un avanzo di amministrazione pari a € 11.868.486,66 e con il parere positivo del Collegio dei Revisori dei conti. Il Comitato del  21 giugno, pertanto, avrebbe già dovuto  approvare il Documento contabile senza alcuna riserva.

Tuttavia, ho acceduto ad una proposta di rinvio formulata da alcuni componenti del Comitato portuale.  Si è concordato in quella sede, su proposta anche del sindaco, che le richieste di chiarimenti al Bilancio dovessero pervenire entro l’8 luglio presso gli uffici dell’Autorità portuale per consentire risposte puntuali della struttura tecnica e finanziaria, in vista del Comitato del 18 luglio. È giunta solo una nota il pomeriggio precedente, ad uffici chiusi, e questo è stato un ulteriore motivo, non condiviso dal sottoscritto, per rinviare ulteriormente l’approvazione del bilancio.

Riguardo alle premialità del personale e le obiezioni in merito, io stesso ho chiesto un parere al Ministero, il quale con lettera del 26/07 risponde quanto segue: ”Con specifico riferimento alle obiezioni sollevate da alcuni membri del comitato portuale si precisa che le stesse appaiono intempestive poiché il contratto di cui trattasi è stato approvato nel 2010 e lo stanziamento è stato previsto nel relativo capitolo di spesa del bilancio di previsione 2012, oltre che nei precedenti documenti contabili dell’ente, regolarmente sottoposti all’approvazione dei citato comitato.” – e conclude dicendo – “Tutto ciò premesso si rappresenta l’esigenza che si pervenga al più presto al voto del bilancio non essendo, per le ragioni supposte, le suddette obiezioni ostative a tale adempimento”.
Infine la nomina del segretario generale.

La legge 84/94 prevede che il segretario generale dell’Ente sia proposto dal presidente e nominato dal Comitato portuale.  Pertanto, non essendo una competenza esclusiva del presidente ho sottoposto in prima istanza la nomina di un segretario; proposta che ho dovuto ritirare stante una irrituale petizione sottoscritta da molti componenti del Comitato portuale.  Successivamente, è venuto avanti il nome di un altro candidato, nome, tra l’altro, che mi veniva presentato, anche dal Sindaco di Brindisi, come condiviso dal Comitato portuale. Non ho avuto mai né notizie né conferme.  Comunque, quanto prima dovremo fare ogni sforzo per  proporre un candidato che possa trovare la condivisione all’interno del Comitato portuale, e vi posso garantire che in tal senso sto facendo del mio meglio affinché questo accada.

Mi rendo, comunque, disponibile ad un incontro pubblico, trasparente e democratico, alla presenza degli operatori dell’informazione per confrontarmi con la Città intera sulla portualità brindisina e territoriale. Peraltro, sono pronto ad ascoltare le idee di tutti su come e su quali linee strategiche l’attività del porto può contribuire, in maniera decisiva, a costruire il rilancio economico della Comunità brindisina, d’intesa con le Istituzioni della città di Brindisi e dell’intero  territorio salentino per assecondarne una crescita che sappia rispettare anche vocazione e tradizione.

 

Hercules Haralambides