Porto di Brindisi: Consales chiede ad Haralambides di riflettere sui premi ai dipendenti

Pubblichiamo di seguito, in maniera integrale, un intervento del sindaco di Mimmo Consales sulla situazione del pugliese. “Uno dei motivi di maggiore preoccupazione che in questo momento si registra nella città di Brindisi è certamente costituito dal futuro del porto. I traffici sono in netto calo, gli interventi infrastrutturali tardano ad essere completati o programmati, decine di milioni di euro sono tornati al mittente per l’assoluta incapacità delle varie gestioni dell’Autorità Portuale di portare a termine il complesso iter legato alla progettazione degli interventi. Da mesi, inoltre, tiene banco il problema della nomina del nuovo segretario generale visto che questa “assenza” frena l’operatività dell’ente.

E che dire, poi, della mancata approvazione del bilancio consuntivo, a causa di una lunga serie di chiarimenti chiesti dai componenti del Comitato Portuale. La posizione assunta dal sottoscritto è stata dettata da un necessario senso di responsabiltà e quindi ho operato per evitare altri scontri frontali dopo quello (inevitabile) determinato dalla possibile nomina a segretario del dott. Guadagnuolo.

A questo senso di responsabilità, però, deve fare seguito un preciso impegno del presidente Haralambides ad evitare tutto ciò che non va nella direzione della massima trasparenza della vita dell’Authority. Il riferimento non è casuale, visto che nelle “carte” contabili risulta un esborso di settecentomila euro per “premialità” concesse al personale pur in assenza di reali obiettivi raggiunti  in direzione dell’efficienza e della crescita dei traffici. A fronte di una dettagliata richiesta di chiarimenti, dagli uffici dell’Ente non sono arrivate le risposte auspicate, nonostante sia ben chiaro sin dal 1998 (attraverso un apposito decreto commissariale) che ogni deliberazione in materia di personale deve essere adottata dal Comitato Portuale e non dal Presidente.

Sono certo che Haralambides vorrà evitare ulteriori polemiche, mettendo a disposizione tutti i documenti richiesti dal Comitato. E non sarebbe male se proprio sul personale si istituisse, all’interno del Comitato, una apposita commissione per esaminare tutti i problemi legati a questo settore, con l’unico scopo di ottimizzare l’utilizzo delle risorse, sia umane che economiche. In un periodo di grave difficoltà in cui si dibatte il Paese, trovo che si debba fare di tutto per contenere spese, soprattutto se si fa riferimento a “premi” non meritati e quindi non giustificati”.

 

Mimmo Consales