A poche ore dall’annuncio della mobilitazione e dalla lettera al Ministro la linea resta attiva . “Apprendo con piacere del passo indietro che la Tirrenia ha inteso fare riguardo alla sospensione della rotta Genova – Olbia – Arbatax. Una scelta saggia che, finalmente, rende giustizia al diritto alla mobilità dei sardi”. Sono le parole del Presidente dell’Autorità portuale del Nord Sardegna Paolo Piro a commento del comunicato stampa, inviato quest’oggi ai principali organi di informazione dalla compagnia di navigazione, e all’indomani dell’appello rivolto al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti per scongiurare l’ennesimo colpo mortale all’economia dell’Isola.
Parole di apprezzamento che, però, non esulano dal sottolineare un atteggiamento poco corretto della compagnia nei confronti della figura del Presidente dei porti del nord Sardegna.
“Mi stupisce – spiega Piro – che nel comunicato della Tirrenia venga usato il termine smentire, quasi a significare che il sottoscritto possa aver lanciato un falso allarme a tutti i membri del Comitato Portuale e, cosa ancora più inaccettabile, allo stesso Ministro Lupi e al Presidente della Regione. Vorrei continuare a pensare che si tratti di un semplice passo indietro alla luce della mobilitazione annunciata dal sindaco di Olbia Gianni Giovannelli e dalle organizzazioni sindacali di categoria e non un tentativo malcelato di gettare discredito sulla mia persona e sul mio operato”.
Sono i fatti a dare ragione all’Autorità portuale in una vicenda che sembra avere dell’assurdo. “Giovedì 4 luglio, alle 8.30 e su sua richiesta – prosegue Piro – ho ricevuto nel mio ufficio dell’Isola Bianca il presidente di Tirrenia, il dott. Ettore Morace e, in quell’occasione, lo stesso mi ha informato dell’ipotesi di sospensione della rotta Genova – Olbia – Arbatax a partire dal primo ottobre. Decisione che è stata accompagnata da una serie di soluzioni alternative che ho voluto sottoporre all’attenzione del Comitato Portuale nella seduta di mercoledì 10 luglio”. Tra queste, la proposta di istituire un pullman di linea tra Porto Torres ed Olbia per i passeggeri a piedi, l’attivazione di un collegamento spot per le merci con piccole navi ro – ro e la volontà di incontrare gli stessi operatori portuali olbiesi per studiare soluzioni in grado di contenere la grave crisi occupazionale.
“Alla luce di tutto ciò – sottolinea Paolo Piro – mi suona strana la smentita categorica della compagnia, quasi a ridicolizzare la serietà e la professionalità del sottoscritto che, tengo a precisare, è stato dettagliatamente informato dal dott. Morace delle reali intenzioni di Tirrenia. Spero solo che si tratti di un banale errore nell’utilizzo del termine più appropriato per mettere la pietra sopra ad una decisione, quella della sospensione della tratta, sulla quale ho espresso, fin da subito, e di fronte allo stesso presidente di Tirrenia, tutte le mie riserve”.