Si è svolta stamattina la riunione tra l’assessore regionale ai Trasporti Giovanni Giannini e i presidenti delle tre Autorità portuali di Bari, Taranto e Brindisi per la Apulian Ports, costituita a febbraio del 2012. Francesco Mariani, Sergio Prete ed Hercules Haralambides si sono confrontati sui temi legati allo sviluppo degli scali ma anche sulla necessità di continuare a lavorare per mantenere ambiti e specificità diverse.
“E’ andata molto bene – ha raccontato al termine dell’incontro il presidente Haralambides – ed il mio contributo è stato quello di portare un’idea: scrivere alla Commissione Europea per candidarci, tutti insieme a diventare core port, come sta avvenendo a Civitavecchia. Almeno proviamoci: abbiamo le carateristiche per insierire i tre porti pugliesi in questo sistema”.
E’ Dimitrios Theologitis, il direttore della DG Move della Commissione europea, cioè l’uomo che guida le scelte relative ai core networks ed è braccio operativo del commissario Siim Kallas per l’elaborazione della nuova politica dei trasporti. Ma Theologitis è anche stato relatore, lo scorso 27 marzo 2012, in un convegno organizzato proprio da Haralambides a Brindisi.
Il capo dei porti e della navigazione interna della Commissione Europea, Dimitris Theologitis relazionò sul tema “I porti, motori per lo sviluppo in Europa: revisione della politica portuale dell’Unione Europea”.
Francesca Cuomo