Autorità portuale del Levante: nasce il primo Comitato Tecnico Scientifico Internazionale – Agenda per lo sviluppo -Relazioni diplomatiche e commerciali

Si è costituito oggi il 1^ Comitato Tecnico Scientifico Internazionale promosso dall’Autorità Portuale del Levante composto da sei Consoli del Corpo Consolare di Puglia, Basilicata e Molise e dalle Università pugliesi in collaborazione con l’Assessorato allo Sviluppo Economico ed ai Trasporti della .

“L’Autorità Portuale del Levante, nel rispetto dei compiti previsti dalla L.84/94, intende attuare con lo strumento del Comitato Tecnico Scientifico Internazionale – CTSI quel ruolo di coordinamento necessario alla vita del e del sistema del trasporto e della logistica per sostenere l’ delle produzioni pugliesi” ha esordito il presidente dell’Autorità Portuale del Levante .

L’idea nasce in seguito agli stimoli che quotidianamente l’Autorità Portuale del Levante riceve dalle imprese e dai diversi interlocutori istituzionali per fronteggiare la crisi. Il difficile momento economico e la consapevolezza del ruolo sempre più centrale che assume il coordinamento delle azioni dei diversi interlocutori necessita di una scientificità che solo un comitato di livello internazionale altamente qualificato può delineare con puntualità.

Il Comitato supporterà l’operato dell’Autorità Portuale del Levante e della Regione Puglia nelle relazioni diplomatiche e scientifiche con i Paesi di prossimità e per allargare l’orizzonte operativo dei traffici ai paesi della sponda sud del Mediterraneo, alla Turchia, Azerbaigian, Uzbekistan, Kazakistan, Iran ed Iraq che già attraversano il network del Levante e la Puglia con significativi flussi di merci pari al 30% dell’import.

Il Comitato Tecnico Scientifico internazionale è composto dai consoli dei seguenti paesi: Grecia con l’avv. Stelio Campanale, Croazia con la prof.ssa Rosa Alò, il Montenegro con il dott. Lugi Morfini, l’Albania con il console generale Bashkim Bekteshi, la Turchia con il dott. Francesco Divella e la console Pinar Urgusal Bolognini ed i Paesi Bassi con il dott. Massimo Donato Salomone; mentre sono presenti l’Università di Bari con la prof.ssa Angela Stefania Bergantino, il Politecnico di Bari con il prof. Mario Binetti, l’Università del Salento con il prof. Giuseppe Tomasicchio, la Lum con il prof. Francesco Albergo, l’Università di Foggia con la prof. Elena Ranieri. Infine, per la Regione Puglia partecipano l’Assessore allo sviluppo economico Loredana Capone, l’ing. Enrico Campanile delegato dall’Assessore ai Trasporti Giovanni Giannini e la dott.ssa Giovanna Genchi dello Servizio Internazionalizzazione.

“Questo è il primo esperimento di comitato tecnico scientifico che affianca un’Autorità portuale nello svolgimento del proprio compito istituzionale-spiega l’assessore Loredana Capone- e la Regione Puglia è ben lieta di mettere a disposizione le risorse economiche ed umane per supportare questo percorso con finanziamenti ed inventivi ad hoc, attività di promozione e coordinamento affinché il mondo dei trasporti risponda alle esigenze della produzione Made in Puglia”.

Il CTSI affiancherà quindi l’Autorità Portuale nel percorso di valorizzazione delle infrastrutture esistenti e del cd “ultimo miglio” declinando l’offerta attuale in chiave diversa: logistica per i trasporti ed ITC per rendere fruibili le infrastrutture esistenti a tutto campo. Allo stesso tempo il CTSI supporterà le aziende nel percorso diplomatico necessario ad aprire nuovi mercati ed a consolidare quelli esistenti, mentre l’Università provvederà alla sistematizzazione scientifica dei dati e delle relazioni nonché alla formazione dei manager per una Puglia Euro-Mediterranea. Il primo step operativo del CTSI consiste nell’individuazione delle modalità di supporto all’apertura stabile di linee marittime, aeree e commerciali con la Turchia e all’avvio della prima progettazione a valere sui fondi Interreg Grecia- Italia in scadenza il prossimo 7 maggio.