Nel primo trimestre di quest’anno il porto di Savona ha movimentato 3.169.952 tonnellate di merci, con una flessione dello 0,9% rispetto a 3.198.538 tonnellate nel periodo gennaio-marzo del 2012. Il traffico di rinfuse liquide è diminuito dell’1,4% scendendo a 1.575.704 di tonnellate, mentre le rinfuse solide sono aumentate del 14,2% a 878.227 tonnellate grazie alla crescita dei minerali (che con 46.596 tonnellate hanno triplicato le movimentazioni) e dei combustibili minerali solidi (670.459 tonnellate, +52%), mentre le rinfuse alimentari e le altre rinfuse (petcoke, caolino) sono diminuite rispettivamente del 43% e del 53%.
Il traffico delle merci varie è ammontato a 716.021 tonnellate (-2,5%). L’Autorità Portuale di Savona ha spiegato che qualche risultato incoraggiante è giunto dalla movimentazione dei siderurgici, che si è attestata a 52.611 tonnellate, dato triplicato rispetto ai primi tre mesi del 2012, e dal traffico del settore ortofrutta (+10,3%); è stata inoltre registrata una tenuta dei rotabili grazie al trend sempre contrassegnato dal segno più dei traffici di ro-ro del bacino di Savona, mentre restano con segno meno i container (-19,3%) e i forestali (-3,8%).
Nel settore dei passeggeri i crocieristi hanno raggiunto le 111.717 unità, con un aumento del 35,2% sul primo trimestre del 2012; sensibile crescita (+30,3%) anche dei passeggeri dei traghetti.
Nel solo mese di marzo 2013 il porto ligure ha movimentato 1.141.447 tonnellate di merci, con un incremento dell’1,4% rispetto al marzo 2012. Lo scorso mese le merci varie hanno raggiunto 263.093 tonnellate (+5,2%); le rinfuse solide hanno segnato un +4,1% e le rinfuse liquide sono calate dell’1,4%.