Lavoro portuale: nuova collocazione per i lavoratori della GSI a Trieste

La crisi che ha investito la Cooperativa , impresa che opera all’interno del , troverà una positiva soluzione per quanto riguarda le prospettive occupazionali dei suoi  dipendenti, che avevano chiesto all’Autorità Portuale di Trieste di farsi promotrice  di un tavolo con le rappresentanze datoriali e sindacali per affrontare la questione.

L’impresa Leo Sferch, anch’essa operante all’interno dello scalo giuliano, ha formalmente manifestato l’intenzione di costituire una nuova società cooperativa che possa subentrare alla GSI negli accordi commerciali instaurati con i primari terminalisti del porto, assumendo quindi i  lavoratori della GSI, che rischiavano di rimanere senza lavoro.

L’Autorità Portuale ha contributo attivamente al successo dell’iniziativa, assicurando di portare a termine nel più breve tempo possibile gli adempimenti di propria competenza per il rilascio di tutte le autorizzazioni richieste dalla legge.