Dopo l’udienza di ieri mattina, il Consiglio di Stato ha accettato la richiesta di sospensiva presentata dai legali dell’ex presidente dell’Autorità portuale di Brindisi. Il professore greco, la cui nomina era stata sospesa dal Tar per la mancanza di nazionalità italiana, tornerà alla guida dell’ente portuale. Finisce dunque la gestione del commissario straordinario Ferdinando Lolli che, negli ultimi mesi, aveva colmato il vuoto lasciato dal Tribunale amministrativo.
La vicenda è cominciata lo scorso anno, quando l’ex ministro Altero Matteoli nominò Hercules Haralambides presidente dell’Authority: decisione che portò l’ingegner Calogero Casilli a presentare ricorso. Non una decisione personale ma motivata dalla presunta mancanza di un requisito come la nazionalità italiana.
Francesca Cuomo