Dopo uno stop lungo tre mesi, con l’apposizione del visto di legalità della Ragioneria Territoriale dello Stato di Cagliari sul contratto stipulato nel 2010, possono finalmente ripartire i lavori per la realizzazione del nuovo terminal passeggeri dello scalo di Porto Torres. Una sigla che interrompe un periodo di stop lungo tre mesi, sopraggiunto in piena fase operativa (erano già stati completati gli interventi per la realizzazione delle fondazioni dell’edificio), a causa del dirottamento temporaneo dei fondi su altre opere infrastrutturali urgenti.
Parola fine, quindi, ad un iter tortuoso, iniziato nel lontano marzo 2004, con l’aggiudicazione provvisoria dei lavori e la previsione dell’opera nell’allora porto industriale, in prossimità del pontile liquidi dove, l’anno successivo, si era verificato il tragico incidente della Panam Serena. Tragedia che aveva costretto ad una revisione del posizionamento e alla localizzazione della struttura nel porto commerciale, in particolare, in prossimità delle banchine dell’antemurale di ponente.
Con l’ingresso dell’Autorità Portuale, nel 2008, a seguito di una riunione congiunta con la Capitaneria e l’Amministrazione comunale, il progetto aveva subito un’ulteriore modifica, con l’ubicazione definitiva, e più consona alle esigenze attuali, in continuità con la stazione marittima ferroviaria realizzata dal Comune. Tra qualche giorno, quindi, l’impresa appaltatrice potrà riavviare il cantiere e proseguire con la realizzazione di un’opera che continua ad essere una priorità per lo scalo portotorrese.
Un edificio moderno di oltre 1000 metri quadri coperti, diviso su due livelli e architettonicamente ben inserito nel contesto urbano. Al piano terra, il terminal ospiterà un’area coperta per l’ingresso dei bus, un’ampia sala conferenze, una sala d’attesa per arrivi e partenze, biglietterie, servizi, bar; il primo piano, invece, ospiterà una zona per controllo documenti, un’altra sala d’attesa, punti informazioni, un’edicola con bookshop e altri servizi. Costo complessivo dell’opera, che vedrà la luce entro 20 mesi, 4 milioni e 100 mila euro, un milione dei quali garantito da fondi Fas nazionali.
“Il via libera della Ragioneria territoriale dello Stato è, finalmente, un’ottima notizia per noi e per Porto Torres – dice Paolo Piro, presidente dell’Autorità portuale -. In breve tempo, quindi, potranno riprendere i lavori di realizzazione di un’opera che continuo a definire di importanza vitale per il porto. È stato un percorso lunghissimo e mi auguro che tutto possa procedere celermente, in modo da poter restituire dignità a quello che sarà uno scalo marittimo moderno e funzionale e garantire, così, un servizio adeguato ai passeggeri e all’intera comunità”.