Primo passo del nuovo Piano Regolatore dello scalo di Porto Torres

Via libera ufficiale per l’avvio delle procedure di Valutazione Ambientale Strategica del sistema portuale di . Dopo l’approvazione delle linee guida del nuovo Piano Regolatore Portuale (il 30 maggio in Consiglio comunale a Porto Torres e il 2 luglio in Comitato Portuale ad Olbia), nella giornata di oggi è stato pubblicato l’avviso per l’attivazione preliminare di tutto il procedimento amministrativo che, in breve tempo, darà una svolta al sistema portuale del Nord Ovest.

Un passo fondamentale di derivazione europeistica (è sancito dalla 2001/42/CE del 27 giugno 2001) che, ai sensi del D. . 152 del 2006 (e ss.mm.ii.), ufficializza tutta la fase preparatoria del Piani, anteponendo una vera e propria stima ed analisi degli eventuali effetti ambientali prodotti nel lungo periodo all’applicazione delle indicazioni inserite nel documento che disegnerà il futuro dello scalo e di verificare, quindi, se esse risultino sostenibili.

Le fasi previste dalla normativa, che segneranno il percorso di confronto dell’Autorità Portuale, supportata dalla società Ambiente Italia Srl, con gli Enti deputati, saranno:

–    l’elaborazione del Rapporto Ambientale, all’interno del quale sono individuati, descritti e valutati gli effetti significativi che l’attuazione del Piano potrebbe avere sull’ambiente; fase che sarà preceduta dalla consultazione preliminare (Scoping), con il coinvolgimento dei soggetti competenti in materia ambientale;

–    la pubblicazione della bozza del Piano con il rapporto ambientale e la sintesi non tecnica che aprirà la fase di consultazione pubblica, con incontri aperti agli addetti ai lavori e ai semplici cittadini.

–    la decisione da parte dell’organo deputato all’approvazione del Piano Regolatore, in tal caso la Regione, che si esprimerà dopo aver visionato tutte le osservazioni pervenute nella fase di pubblicazione;

–    il monitoraggio, con il quale viene assicurato il controllo sugli impatti ambientali significativi derivanti dall’attuazione del piano e la verifica del raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità prefissati, così da individuare le opportune misure correttive.

“Con oggi – spiega Paolo Piro, presidente dell’Autorità Portuale del Nord Sardegna – entriamo nel vivo della programmazione del futuro dello scalo di Porto Torres. E’ un percorso sicuramente non breve, che vedrà un confronto a più livelli e su più campi con tutti gli Enti deputati. Quello di Porto Torres è un Piano regolatore ambizioso, che ridisegnerà lo scalo per i prossimi 30 anni, aprendolo a nuovi mercati della logistica, delle crociere e della nautica da diporto. Un rilancio necessario attorno al quale, mi auguro, anche attraverso la Vas, si trovi una condivisione di intenti e la massima collaborazione ed impegno di tutti. E’ un momento difficile per l’economia che ci impone di lavorare alacremente, in modo da evitare la perdita di tutte quelle importanti opportunità che i mercati ci offrono”.

Primo appuntamento per il tavolo tecnico è quello del 24 settembre, nella sala del Comitato Portuale.