Nei primi sette mesi dell’anno il porto di Ancona ha fatto registrare un calo del 36% di passeggeri per la Grecia a fronte di un -31,5% segnato per la stessa direttrice dal complesso dai porti adriatici (Ancona, Brindisi, Bari, Venezia). Lo dicono i dati aggregati delle varie compagnie (Superfast, Minoan, Anek) che fanno i conti con la crisi economica e la drammatica situazione in Grecia che continuano a influire negativamente su tutti i porti adriatici.
Una contrazione di traffici nei primi sette mesi dell’anno rispetto al 2011 si e’ avuta ad Ancona anche per i transiti di camion da e per la Grecia. Il porto ha fatto registrare -15% in linea con il -14,5% segnato dal complesso dei porti adriatici. Nel mese di luglio la situazione e’ rimasta la stessa con Ancona che ha fatto segnare -30% di passegggeri diretti in Grecia.
Stessa diminuzione si e’ avuta per i porti adriatici. Unico segnale positivo per Ancona si puo’ cogliere dall’aumento, nel mese di luglio, dei transiti di tir: +12% a fronte di un calo (-8,3%) registrato nel complesso dei porti dell’Adriatico.