“Siamo soddisfatti per gli ultimi dati che rilevano la forte crescita di crocieristi nel porto di Bari, ma è arrivato il momento della pari dignità anche a Brindisi e quindi per la Puglia del sud”. E’ quanto ha chiesto il presidente della Provincia di Brindisi Massimo Ferrarese all’assessore regionale ai Trasporti Guglielmo Minervini.
“Seicentotrentamila crocieristi che attraverso il nuovo terminal crociere di Bari visitano la stessa città e la parte nord della Puglia – afferma Ferrarese – è un grande successo e ci fa davvero piacere in quanto sono un volano economico per quel territorio, ma è ormai arrivato il momento di agire con la stessa determinazione con la quale abbiamo agito alcuni anni fa per distribuire i traffici aeroportuali nelle giuste proporzioni nei due aeroporti pugliesi. Il Governo regionale e nazionale hanno il dovere di impegnarsi affinché il porto di Brindisi, e quindi del Grande Salento, che è stato sempre in passato il protagonista del traffico passeggeri, non possa e non debba morire.
Negli anni – aggiunge il presidente Ferrarese – per mancanza di interesse politico, di infrastrutture e di gestioni superficiali da quando è nata l’Autorità portuale di Brindisi abbiamo solo assistito a un lento e inesorabile declino del nostro porto mentre nello stesso periodo c’è stata un’attenzione e un grande attivismo per far diventare home-port internazionale lo scalo barese.
Non voglio invertire le rotte – conclude il presidente Ferrarese- ma l’incontro da me chiesto all’assessore regionale ai Trasporti Guglielmo Minervini e ai responsabili delle due Autorità portuali di Bari e Brindisi, già programmato per i prossimi giorni, sicuramente servirà a riequilibrare e soprattutto a far crescere e migliorare i collegamenti con Brindisi e il Grande Salento”.