Porto di Trieste: nota sulla riunione odierna del Comitato Portuale

Nella riunione odierna, il Comitato Portuale dopo l’approvazione del verbale della seduta precedente all’unanimità dei presenti, ha rilasciato parere favorevole per l’assentimento in concessione alla Trieste Terminal Passeggeri di un’area per servizi a supporto dei passeggeri in attesa di imbarco. E’ stato inoltre reso noto che il consigliere Gianpiero Fanigliulo è stato nominato presidente della Società Alpe Adria Spa su proposta del socio Friulia Spa e con il voto unanime degli altri due soci, Trenitalia Spa e APT.

Numerose le  comunicazioni fatte dal presidente Marina Monassi, la quale ha reso noto che:
– ha incontrato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e dello Sviluppo Economico, Corrado Passera a margine del convegno “Infrastrutture del Nord Est per l’Italia” promosso da , Confindustria e Confindustria Trentino Alto Adige e svoltosi a Mestre il 9 luglio scorso. In tale occasione, il presidente ha ricordato di avere nuovamente sensibilizzato il ministro sulle tematiche afferenti alla realizzazione della Piattaforma Logistica nel e su quelle – già portate all’attenzione della Presidenza del Consiglio dei Ministri – riguardanti l’attuazione dello speciale regime internazionale di Porto Franco;
– ha partecipato a  Roma dell’assemblea di Assoporti del 18 luglio in cui sono stati nominati quali presidenti dell’Associazione Luigi   e Pasqualino Monti, i quali si alterneranno nel mandato dalla durata biennale per un anno a testa;
– era stata fissata una riunione al ministero dell’Ambiente relativamente al Piano Regolatore Portuale, ma la stessa è stata differita da quest’ultimo a data da destinarsi e che sarà sollecitato il ministero per la fissazione di una nuova data.

Il consigliere Germani ha riferito che, anche a seguito di un incendio sviluppatosi da una cabina elettrica sita in Porto Nuovo e in custodia ad una società concessionaria, sarebbe necessario avere un presidio di guardafuochi con turnazione di 24 ore su 24. Il presidente, nel condividere in linea di massima questa raccomandazione, ha richiesto la predisposizione di un’ordinanza in cui si farà obbligo ai concessionari, cui siano assentite cabine elettriche, di identificare soggetti immediatamente reperibili e responsabili, con l’avvertimento che l’eventuale inadempimento a questo ed altri importanti obblighi in materia di sicurezza comporterà la decadenza della concessione.