A seguito di una complessa trattativa condotta dal Presidente-Commissario Delegato e dal DISET del ministro per la Coesione territoriale, si e’ pervenuti ad un importante accordo che interessa lo sviluppo del Porto di Taranto. L’accordo prevede investimenti per circa 190 milioni di euro in opere di protezione del Porto, di riqualificazione ambientale e di riconfigurazione delle banchine, che consentiranno di risolvere le criticita’ di carattere infrastrutturale del Porto di Taranto.
L’elenco delle opere con il relativo importo e la fonte di finanziamento e’ di seguito rappresentato. Tali criticita’ hanno determinato nel tempo la riduzione delle attivita’ da parte delle compagnie di navigazione e logistica operanti in detto scalo. Alcune di queste compagnie hanno rappresentato fortemente il proprio disagio, annunciando l’eventualita’ di un abbandono definitivo delle linee di navigazione che ancora si avvalgono dello scalo e dei relativi servizi, cui conseguirebbe un rilevante pregiudizio economico ed occupazionale.
Il verificarsi di tale evento avrebbe creato anche un grave pregiudizio alla funzionalita’ e all’efficacia della Piastra Logistica Portuale, deliberata dal CIPE nel novembre 2010 con l’obiettivo di favorire lo sviluppo del territorio attraverso la realizzazione di un sistema di logistica integrata.
L’intesa e’ stata sottoscritta in data odierna dal Ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca, dal Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Mario Ciaccia, dal Sottosegretario al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare Tullio Fanelli, dal Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, dal Presidente della Provincia di Taranto Giovanni Florido, dal Sindaco di Taranto Ippazio Stefano, dal Presidente dell’Autorita’ portuale di Taranto Sergio Prete, da SOGESID, da Ferrovie dello Stato e dalle Compagnie di navigazione e logistica che sono impegnate nello scalo: Evergreen SPA, TCT spa, Luante Estate B.V. GSI Logistic srl, Hutchison Port Taranto.
L’istruttoria e’ stata portata avanti, su impulso del Presidente dell’Autorita’ portuale di Taranto, dal Dipartimento per lo sviluppo delle economie territoriali della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Sulla base delle esigenze rappresentate e degli obiettivi identificati, tutte le parti firmatarie, consapevoli che il mancato rispetto dei tempi comporterebbe gravi conseguenze per il sistema portuale nazionale, si sono impegnate a completare il piano degli interventi previsti entro 24 mesi dalla sottoscrizione dell’accordo.
Al fine di accelerare il superamento delle problematiche connesse alla realizzazione degli interventi previsti, il Presidente dell’Autorita’ Portuale di Taranto e’ stato nominato Commissario Straordinario. A seguito dell’annuncio del presente accordo, la società TCT Spa, che conta circa 550 addetti, ha interrotto il percorso volto alla messa in mobilita’ di 160 lavoratori e ha iniziato le procedure per accedere alla cassa integrazione a rotazione. L’indotto connesso alle attivita’ di TCT Spa e’ stimabile in un numero assai superiore di addetti.