Porto di Pescara: Mascia chiede tempi brevi alla procura

Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia e il capogruppo Pdl intervengono sulla vicenda del in riferimento alla nuova protesta odierna della marineria contro il ritardato dragaggio dello scalo di Pescara dopo lo stop ordinato dalla Procura della Repubblica de L’Aquila.

Sindaco e capogruppo spiegano che «La Procura de L’Aquila ha il diritto e il dovere di effettuare le proprie indagini per chiarire ogni aspetto legato al dragaggio del porto e alla qualità dei fanghi, ma alla stessa Procura chiediamo celerità, garantendo l’incidente probatorio sulle controanalisi in tempi rapidissimi per mettere il Commissario straordinario Testa nelle condizioni di sapere in modo definitivo se potrà scaricare in mare quei fanghi dragati o se dovrà ricorrere al Piano B, ovvero una discarica a terra.

Se dovesse prevalere la seconda ipotesi la ha già avviato le procedure per attrezzare allo scopo l’ex discarica di Pianella. Non basta: già stamane abbiamo assunto contatti con l’assessore alla Pesca che si è attivato per individuare e stanziare un fondo integrativo da assegnare alla marineria quale risarcimento per il ritardo nel dragaggio e nelle prossime ore sarà lo stesso assessore Febbo a convocare le Associazioni di categoria per illustrare tempi e modalità di erogazione della somma.

Mentre nella finanziaria regionale è stato stanziato un ulteriore milione di euro destinato al dragaggio: la somma consentirà di incrementare la quantità di fanghi da dragare o, in alternativa, di coprire l’incremento dei costi per l’eventuale trasporto dei fanghi in discarica.

Comune di Pescara e Regione Abruzzo stanno continuando a lavorare per supportare una marineria sicuramente sfiancata, stanca ed esasperata, ma alla marineria torniamo a chiedere unità e collaborazione: solo continuando la lotta insieme potremo giungere a un risultato, il dragaggio e la salvezza del porto, individuando, nel frattempo, delle misure di sostegno strategiche che consentano ai pescatori di andare avanti. Domani, alle 11, incontreremo una delegazione della marineria stessa in Comune per decidere insieme i nuovi passi da compiere».