L’Autorità Portuale di Trieste ha inteso confermare anche per il 2012 l’abbattimento dei canoni di occupazione dei magazzini adibiti a deposito di caffè crudo nella misura del 20%.
“Ciò consentirà allo scalo triestino – afferma la Presidente Marina Monassi – di incrementare gli arrivi dai Paesi caffeicoli, confermando così la propria leadership nel bacino mediterraneo”.
Gli arrivi per l’anno in corso infatti potrebbero far conseguire al porto di Trieste un risultato di assoluto rilievo che si dovrebbe attestare attorno alle 130.000 tonn. di caffè crudo, pari a circa 2.200.000 sacchi da 60 Kg.
Le previsioni future sono ottimistiche in quanto il Vietnam, maggior paese produttore di caffè “robusta”, ha stimato nuovi record per il raccolto 2011/2012 che porterà sicuramente benefici al nostro scalo, accreditato presso la Borsa di Londra.