«Il raggiungimento dell’obiettivo di inserimento della tratta ferroviaria Bologna-Ancona e del porto di Ancona nel core network e dell’Interporto delle Marche nel comprehensive network europeo della rete di trasporto TEN-T è stato un risultato importante»
così Roberto Pesaresi, presidente di Interporto Marche, mostra la sua soddisfazione soprattutto per l’iniziativa del governatore delle Marche Gian Mario Spacca che nei giorni scorsi a Bruxelles ha portato avanti la causa marchigiana per «il prolungamento del Corridoio Baltico-Adriatico dal previsto terminale di Ravenna fino alla Puglia, a ricomprendere dunque l’intera costa adriatica e quindi Ancona.
Prolungare il Corridoio almeno fino ad Ancona è una questione della massima priorità per non lasciare l’economia delle Marche e di alcune regioni limitrofe escluse dai grandi traffici che puntano verso nord intersecando anche il corridoio 5 Lisbona-Kiev. In questo senso, sarà significativo anche il contributo che potrà offrire la Piattaforma Logistica delle Marche».
Infatti il presidente spiega anche che bisogna lavorare «affinchè il porto di Ancona sia sempre più protagonista nello scenario del traffico merci proveniente dal far east che entrando nel Mediterraneo dal Canale di Suez trova nell’Italia una piattaforma naturale di accesso all’Europa centrosettentrionale e ai grandi corridoi già disegnati».
Salvatore Carruezzo