«La prossima settimana ci riuniremo assieme a tutti i porti del Napa, analizzeremo i progetti e il nostro impegno sarà quello di sostenerci a vicenda». Ad affermarlo è stato oggi a Trieste il presidente dell’Autorità portuale di Venezia, Paolo Costa.
«I motivi che devono unire i porto dell’ Alto Adriatico sono molto più importanti di quelli che li possono dividere», ha aggiunto Costa che ha ricordato «la partita che si sta giocando in questo momento Bruxelles che deve decidere a livello europeo se rafforzare ulteriormente i porti del Nord Europa, come Rotterdam , Amburgo e Anversa anche con treni e strade, oppure se investire sugli scali dell’Alto Adriatico e Alto Tirreno».
Costa ha sottolineato che «investire nel Mediterraneo significherebbe evitare l’intasamento delle vie di collegamento europee con il traffico pesante», ma ha indicato che «la condizione per farlo è garantire una capacità di lavoro come quella dei porti del Nord, quindi fare investimenti a Ravenna, Venezia, Trieste, Monfalcone, Capodistria e Fiume. Non è un problema di dove si farà la piattaforma logistica, è invece importante la collaborazione». Per questo, ha annunciato che già a dicembre Venezia presenterà il suo progetto al Cipe.
Francesca Cuomo