Porto di pescara: 2,8 milioni di euro per lo scalo

«Non c’è stata alcuna penalizzazione per . I tagli sui Fondi FAS sono stati lineari ed hanno interessato tutti gli interventi, non solo quelli citati dal Pd pescarese». L’assessore ai Trasporti, Giandonato Morra, replica così alle accuse che invece parlavano di uno scalo fortemente penalizzato.

«Basta fare un raffronto tra due delibere adottate dalla Giunta regionale nel 2009 e nel 2011 – ha dichiarato -. Ad esempio, il porto di , scalo di rilevanza economica regionale, è passato da un finanziamento di 6,5 milioni ad uno di 4,. Per il porto di Pescara inizialmente era previsto un finanziamento di due milioni, di cui 1,5 destinati alla realizzazione di un primo stralcio funzionale della stazione marittima e 500 milioni per il dragaggio.

A seguito delle mutate esigenze, il finanziamento è aumentato da 2 a 2,8 milioni ed è stato interamente destinato alle opere di dragaggio, unico caso il cui le risorse sono state incrementate pur nella consapevolezza che per i porti statali l’onere dovrebbe essere a carico dello Stato. Le scelte strategiche sulle infrastrutture sono state fatte con imparzialità e trasparenza e sono state finalizzate esclusivamente al bene comune dell’intera collettività abruzzese.

Per la prima volta, infatti, si è previsto uno stanziamento così cospicuo per risolvere definitivamente i noti problemi del porto di Pescara. Mi riferisco, in particolare, ai 20 milioni di euro dell’Intesa generale quadro sulle Infrastrutture previsti per la deviazione del porto canale di Pescara ed il suo prolungamento fino a sfociare oltre l’attuale diga foranea». Oltre ai Fondi FAS infatti, l’amministrazione comunale con la delibera n. 471 del 6 luglio scorso, ha approvato il nuovo schema di Intesa generale quadro per le Infrastrutture che sarà firmata con il Governo.

«A tal proposito – ha osservato Morra – vale la pena ricordare i 17 milioni previsti per la realizzazione del terzo binario tra le stazioni ferroviarie di Pescara Centrale e Pescara Porta Nuova. Si tratta di un intervento che consente di razionalizzare il traffico ferroviaria sulla linea adriatica evitando l’interferenza dei treni da e per Sulmona con la linea adriatica».

L’assessore ai Trasporti ha richiamato l’attenzione anche sui 3 milioni previsti nella stessa Intesa per l’adeguamento e messa a norma dell’Aeroporto d’Abruzzo che si aggiungono ai 3,5 milioni previsti nei FAS per la stesa opera. Quindi, il totale dei fondi destinati all’aeroporto ammonta a 14 milioni 680 mila euro (11,6 milioni sui Fondi FAS e 3 milioni sull’Intesa generale quadro sulle Infrastrutture).

Salvatore Carruezzo