Un opuscolo con itinerari e servizi della città, un piccolo vocabolario italiano-russo per consentire un minimo di dialogo, vetrofanie per le attività commerciali aderenti.
È il progetto “Felice Bari per la Russia” pensato dalla Confcommercio di Bari con il Club Amici della Russia, la Fondazione Nikolaos e l’Autorità portuale barese per accogliere i turisti russi che ogni anno visitano il capoluogo pugliese.
«L’iniziativa semplice ma efficace mira a migliorare l’ospitalità di questi turisti dando il segno – ha spiegato il presidente di Confcommercio Bari, Alessandro Ambrosi illustrandola ai giornalisti – di un percorso nuovo con investimenti mirati; ai commercianti chiediamo di restare aperti durante la pausa pranzo il martedì sino a settembre, consentendo così ai turisti russi in arrivo a Bari con la Sveti Stefan di fare acquisti».
Infatti oltre ai 10-12mila russi che annualmente visitano Bari per motivi religiosi e culturali nel nome di San Nicola, ogni martedì da tre settimane arrivano a Bari 400 turisti russi grazie al collegamento col Montenegro voluto dall’Autorità portuale barese.
«È un primo segnale, miriamo a creare un vero e proprio sistema turistico dedicato ai russi – ha auspicato il presidente del Club Amici della Russia, Rocky Malatesta – perchè ci piacerebbe che commercianti e ristoratori entrassero in empatia con i russi avviando un percorso comune». Il materiale informativo del progetto sarà distribuito attraverso il consolato e a bordo delle navi.
Salvatore Carruezzo