Porto di Bari: Enel e Authority per aumentare l’efficienza dello scalo

Il miglioramento dell’efficienza dei sistemi energetici del e dell’ nell’area portuale è alla base del protocollo d’intesa siglato oggi dall’Autorità Portuale di Bari ed , alla presenza dell’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Guglielmo .

Il porto di Bari – è emerso durante l’incontro – sarà; così il primo del Mediterraneo a scegliere la strada della eco sostenibilità; e diventerà «il luogo dove sperimentare la sostenibilità». Un protocollo – secondo Minervini – che «determinerà una vera attenzione all’ambiente e permetterà di ottenere un miglioramento complessivo dell’area portuale, un’ottimizzazione dei costi e dei servizi portuali e dunque un beneficio per tutta la collettività».

Il protocollo firmato da , Presidente dell’Autorità; Portuale del Levante, e Livio Gallo, Direttore della Divisione Infrastrutture e Reti di Enel, ha l’obiettivo di elaborare, partendo dall’analisi della attuale realtà; portuale, un articolato sistema di interventi con cui ottimizzare l’uso dell’energia per le attività portuali.

Prevede poi l’offerta di un’ampia gamma di interventi ad alto valore ambientale: studio di sistemi di mobilità elettrica e integrazione ottimizzata nella rete esistente di fonti rinnovabili nell’area portuale, adozione di sistemi di illuminazione a led a basso consumo nella rete di illuminazione delle aree pubbliche portuali, iniziative di e, in generale, miglioramento dell’efficienza dei sistemi energetici del porto.

Tra gli obiettivi è previsto anche lo studio di un sistema di alimentazione elettrica () delle , che permette, durante la loro sosta in porto, l’abbattimento di ingenti quantità di emissioni atmosferiche prodotte dai generatori di bordo. La maggiore efficienza e i sistemi di abbattimento delle emissioni presenti nelle , infatti, consentono, rispetto ai generatori di bordo, una riduzione di oltre il 30% delle emissioni di CO2 e di oltre il 95% per gli ossidi di azoto e il particolato.

In particolare, a beneficiare del cold ironing sarebbero le navi da crociera (dagli alti consumi energetici). E per assicurare il perseguimento degli obiettivi di efficienza energetica e di distribuzione di energia elettrica per le attività e funzioni portuali «è stata individuata nell’area di Marisabella – ha aggiunto Mariani – il luogo che accoglierà la Cabina Primaria denominata Bari Porto che consentirà di soddisfare la crescita del porto, compresa quella di disporre nel breve termine di 40/60 mw per render possibile la fornitura di energia delle navi da terra, e di assicurare il miglioramento e potenziamento della rete cittadina». Il tutto, hanno concordato Minervini e Mariani, senza dimenticare l’efficientamento dei porti di Barletta e Monopoli.

Salvatore Carruezzo