L’ipotesi di spostare l’arrivo dei traghetti a Costa Morena si è trasformata in decisione. Questa mattina il vertice che si è svolto nella sede dell’Autorità portuale, a cui hanno partecipato anche i rappresentanti di tutte le categorie del settore, ha chiarito anche gli ultimi dubbi.
La necessità di spostare al porto interno i traghetti in arrivo dai Paesi extra Schengen sarà finalmente affrontata e diventerà operativa già dal 18 luglio.
Sarà una fase sperimentale ma immediata per evitare altri problemi simili a quello del grave ritardo subito da passeggeri in arrivo da Valona e che hanno rischiato di rovinare i rapporti tra enti ed armatore, intenzionato a spostare il traghetto a Bari. Mancano però le infrastrutture necessarie.
Intanto, hanno deciso dall’Autorità portuale, si sposterà il traffico, poi saranno realizzate le opportune modifiche per agevolare passeggeri e operatori. Occorrerà infatti realizzare la stazione marittima e una serie di altre infrastrutture: corsie per le auto, valichi doganali e posto di polizia di frontiera.
Tutti provvedimenti che saranno presi in tempi brevi e realizzati dall’Autorità portuale. Resta però un problema tecnico-nautico sollevato dai piloti e relativo agli ormeggi.
La categoria ha chiesto un piano da valutare ma l’intenzione dell’Authority potrebbe essere quella di affidare la soluzione a tecnici di Rotterdam: il presidente Haralambides potrebbe infatti avvalersi di qualche ex collaboratore.
Francesca Cuomo
Foto: Simone Rella