Nonostante una frequenza oramai decennale, il fenomeno del crocierismo, ad Olbia, è tutt’ora poco conosciuto nella sua complessità.
Il consolidamento del sistema, con l’arrivo di nuove compagnie, e la presenza di una clientela eterogenea – che passa dal mass market a quella più esclusiva delle navi di piccola dimensione – unito ad una concorrenza agguerrita da parte di altre realtà portuali del Mediterraneo, ha reso non più prorogabile una riflessione approfondita sulle strategie dell’accoglienza e dell’organizzazione dei servizi al passeggero.
Proprio per conoscere da vicino le esigenze del crocierista, studiarne il comportamento durante l’attività a terra, raccoglierne suggerimenti e critiche, l’Autorità portuale ha deciso di avviare una rilevazione statistica articolata, per singolo passeggero, nella fase di rientro dalle escursioni e successiva alla visita in città.
Dal 28 giugno (previsto l’arrivo della Bleu de France) a fine novembre, un team di rilevatori, che fanno capo alla società Sviluppo Performance e Strategie (Sps Srl) di Olbia, guidati da un coordinatore scientifico, il professor Carlo Marcetti, intervisterà un campione di tre mila / tremilacinquecento crocieristi per raccogliere impressioni, suggerimenti e critiche sui servizi del porto, della città e del territorio annesso.
Il tutto attraverso una serie di domande, che spaziano dall’età del visitatore, alla spesa effettuata in città o in escursione, ricomprendendo la soddisfazione per i luoghi visitati e l’eventuale intenzione di ripetere la crociera o la visita autonomamente. Un primo punto di raccolta verrà allestito in corrispondenza dell’area di sosta delle navette porto – centro città, individuato nell’area verde antistante al Municipio.
La stessa piazza, grazie alla collaborazione della Cna, della Confartigianato e della Coldiretti, riuniti sotto l’insegna della Provincia di Olbia – Tempio – che, a sua volta, predisporrà uno spazio informativo, in sinergia con l’info point del Comune di Olbia – diventerà una piccola vetrina della Gallura e dei suoi prodotti. Un ambiente cordiale e colorato, per permettere ai rilevatori di somministrare i questionari ai passeggeri delle crociere alleggerendo l’impatto emotivo di un’intervista molto articolata.
Un’altra fase contestuale di rilevazione verrà effettuata sui pullman al rientro dalle escursioni sul territorio della provincia. Passaggio necessario, facilitato dalla disponibilità dei tour operator Agenzie Marittime Sarde e Altair, che servirà a conoscere il gradimento sulle mete proposte ed, eventualmente, ad apportare le dovute correzioni già a partire dal 2012.
“La rilevazione statistica è un passaggio necessario fondamentale per conoscere ancora meglio il fenomeno delle crociere – spiega Paolo Piro, Presidente dell’Autorità Portuale – Grazie ai valori che emergeranno dal report finale di dicembre, potremo capire cosa non va e, soprattutto, quali strategie adottare per rendere più appetibile il nostro territorio.
Viviamo un momento di crisi generale, per cui si rende necessario rilanciare l’immagine e l’offerta della nostra isola, passando anche attraverso i crocieristi, ambasciatori delle terre che visitano e imparziali comunicatori di sensazioni al rientro dal viaggio”.
Fondamentale, quindi, l’apporto delle associazioni di categoria, dell’amministrazione Provinciale e Comunale, riunite in un tavolo tecnico operativo lo scorso 16 giugno. “Abbiamo gettato le basi per un dialogo sereno e proficuo con tutti gli operatori – continua Piro – , che permetterà di rendere più leggera e completa la fase della rilevazione.
Sono sicuro che anche i commercianti, alla luce del recente incontro al quale ha partecipato il presidente della Confcommercio, contribuiranno alla nostra iniziativa che ha trovato immediata disponibilità da parte della Provincia e del Comune. Oggi, più che mai, non possiamo permetterci di voltare le spalle alle crociere, perdendo questa importante opportunità economica che il mercato ci offre”.