Il progetto di collaborazione tra l’Autorità portuale di Ancona e quella di Bar, ha portato oggi alcuni dirigenti dell’ente montenegrino a visitare lo scalo italiano: sono ospiti in questi giorni in città per studiare la legislazione italiana in materia di Authority, verificare la sua applicazione nello scalo, visitare l’infrastruttura e apprenderne i programmi di sviluppo. L’iniziativa, fa sapere l’Autorità portuale di Ancona, “si inquadra in un programma più vasto, che tende a sviluppare i rapporti tra i porti delle due sponde adriatiche, mettendo a confronto le modalità di gestione, le diverse procedure che regolamentano l’interscambio commerciale nei Paesi, in un’ottica di sviluppo reciproco delle relazioni internazionali con i Balcani”. Da alcuni anni, ma solo nei mesi estivi, ad Ancona è attiva una linea di collegamento marittimo con il porto di Bar. Fra oggi e domani, i delegati dell’ente di Bar incontreranno anche alcuni imprenditori del porto anconetano per discutere di possibili sviluppi dei rapporti commerciali. Il progetto prevede che una delegazione di Ancona e di operatori commerciali ricambi la visita per “approfondire progetti commerciali e prospettive di penetrazione, con ferrovia, fino a Belgrado“.
Salvatore Carruezzo