Clima, Cop29: cinquanta eventi nel Padiglione Italia a Baku

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Nello spazio dedicato alle iniziative di MASE e MAECI sui temi ambientali ed energetici. Pichetto: “Si mostra al mondo Paese dinamico e impegnato concretamente”

Baku. Cinquanta eventi per accompagnare l’impegno negoziale italiano alla Cop29: dal primo giorno della Conferenza delle Parti sul , è stato aperto il Padiglione Italia di Baku, allestito dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale insieme all’Agenzia italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS).

Il Padiglione Italia ospiterà fino a sei eventi organizzati dal MASE, dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, da AICS, Cassa Depositi e Prestiti e da diverse realtà pubbliche e private che hanno risposto negli scorsi mesi a una manifestazione di interesse.

“E’ motivo di soddisfazione – afferma il ministro Gilberto Pichetto – questa qualificata partecipazione alla Conferenza di Baku, che ci consente di mostrare al mondo, nell’anno in cui abbiamo guidiamo il G7, un Paese dinamico, nel quale convergono intenzioni e concrete azioni per il clima sui più vari livelli”.

Sono in programma, tra i diversi eventi in calendario, un punto sui risultati raggiunti al G7 Clima, Energia e Ambiente (19 novembre alle 11.30) e una sessione dell’hub sull’Adattamento avviato alla ministeriale di Venaria Reale (il 20 alle 9.30); mentre lo scorso 11 novembre vi è stato l’evento combinato di “Energy for Growth” e di “PISTA”, piattaforma per investimenti e assistenza tecnica nei Paesi in via di sviluppo.

Nel giorno di avvio dell’ultima settimana di negoziato, lunedì 18, si terrà un convegno dedicato al tema “Climate Health”, organizzato da MASE e Ministero della Salute, per mettere in luce i benefici derivanti dalle infrastrutture verdi e blu e dalle cosiddette “nature based solutions”.

Si parlerà inoltre di Piano Mattei e Finanza per il Clima, con particolare accento sugli investimenti verdi nel Continente Africano, in un convegno con rappresentanti di MASE, MAECI, MEF e Cassa Depositi e Prestiti.
Spazio poi alla valorizzazione di alcune iniziative nazionali, come quella del GSE sulle politiche di decarbonizzazione, del Consiglio Nazionale dei Geologi sui minerali critici, del Commissario per il Sisma 2016 sulla ricostruzione dell’Appennino Centrale.

Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha organizzato anche una serie di appuntamenti come la presentazione della seconda edizione di “I ACT”, programma di formazione per giovani lanciato nel 2022 dalla Farnesina assieme ad IRENA, l’Agenzia Internazionale per le energie rinnovabili, prevista per oggi, giovedì 14 alle 17.30.

Inoltre, il MAECI guarda alla formazione e sensibilizzazione dei giovani nell’affrontare i cambiamenti climatici, in un convegno sul tema con l’Aeronautica Militare (lunedì 18 novembre), alla finanza climatica “a misura di bambino” in un evento con “Save The Children” (previsto per oggi, giovedì 14 alle 13.30), e a temi come l’adattamento, la gestione “non convenzionale” delle acque, la rigenerazione portando il caso del Lago di Aral al confine tra Uzbekistan e Kazakistan, le connessioni tra l’impatto del cambiamento climatico e le disabilità.

Gli argomenti che vedranno impegnate istituzioni, aziende, associazioni e stakeholder toccheranno tematiche quanto più trasversali: spazio alle iniziative su giovani e azione climatica, alla rigenerazione urbana, alla transizione nel trasporto merci su gomma, al tema degli imballaggi nell’ottica dell’economia circolare e al ruolo delle assicurazioni, ma si parlerà anche di moda sostenibile e resilienza della filiera del caffè.