Alla COP29 si accelera sull’ammoniaca verde come carburante per decarbonizzare l’industria marittima

Pure Car Truck Carrier

(La Pure Car Truck Carrier -PCTC – della classe Aurora; foto courtesy by Höegh Autoliners)

Höegh Autoliners e Fortescue guidano l’appello per accelerare l’adozione del carburante verde ad ammoniaca nel trasporto marittimo

Baku. La compagnia di navigazione norvegese Höegh Autoliners e il gruppo australiano di tecnologia verde Fortescue hanno unito le forze alla COP29 di Baku, in Azerbaigian, per esortare le Autorità della Regolamentazione globali a rendere l’ammoniaca verde il carburante più adatto per decarbonizzare l’industria marittima.

Le società, entrambe membri della First Movers Coalition for shipping, hanno sostenuto congiuntamente che il settore ponga fine alla sua dipendenza dal carburante ad alta intensità di carbonio.

Höegh Autoliners e Fortescue hanno annunciato l’intenzione di esplorare le esigenze tecniche e commerciali per una catena di approvvigionamento globale di ammoniaca verde, collegando la rete di progetti proposta da Fortescue con l’infrastruttura di bunkeraggio mondiale di Höegh Autoliners.

Entrambe le società condividono l’impegno per la riduzione delle emissioni nel trasporto marittimo, in linea con una nuova “Call to Action for an Equitable Energy Transition in Shipping” il cui lancio è previsto in questi giorno di COP29.

Fortescue, già all’inizio di quest’anno, con la sua nave Green Pioneer, la prima ad essere propulsa da ammoniaca (come parte del suo mix di combustibili marini) ha aperto la strata per un trasporto marittimo ecologico. per il trasporto marittimo ecologico partendo dal porto di Singapore.

Höegh Autoliners gestisce la flotta di trasporto auto e camion (PCTC) più sostenibile al mondo, recentemente arricchita dal suo ambizioso programma di rinnovo della flotta verde con un ordine di 12 navi multi-fuel ready a sostegno del suo obiettivo di emissioni nette zero per il 2040. (Ampianetne riferito nell’art,. del 12.11.2024, Il ).

La partnership tra Fortescue e Höegh Autoliners arriva mentre l’Organizzazione Marittima Internazionale (IMO) dovrà prendere decisioni normative innovative sulle emissioni di gas serra.

“Il trasporto marittimo è un settore globale con un regolatore globale e oggi siamo a un bivio. I carburanti di transizione vengono commercializzati come soluzioni, ma distraggono dall’unica vera risposta, l’ammoniaca verde, che può aiutarci a raggiungere gli obiettivi di zero emissioni nette del trasporto marittimo”, ha dichiarato Mark Hutchinson, CEO di Fortescue Energy.
Hutchinson ha chiesto incentivi anticipati per i combustibili derivati dall’idrogeno entro il 2030, avvertendo che senza di essi l’industria rischia di posticipare tagli significativi alle emissioni al 2040.

Anche l’amministratore delegato di Höegh Autoliners, Andreas Enger, intervenendo alla COP29, ha sottolineato che “… il trasporto d’alto mare, responsabile del 90% delle emissioni marittime, deve essere decarbonizzato per raggiungere l’obiettivo di zero emissioni nette dell’IMO per il 2050”. “La partnership con Fortescue rafforza il nostro impegno per la sostenibilità e invia un forte segnale di domanda di ammoniaca verde lungo la catena di approvvigionamento. Insieme, stiamo accelerando la transizione verde nel trasporto marittimo d’altura”, ha affermato Enger.

Gli operatori del settore hanno condiviso l’invito all’azione di Höegh Autoliners e Fortescue che potrebbe essere da stimolo per spingere l’ammoniaca verde come carburante del futuro, anche se l’industria navale sta cercando percorsi praticabili verso la decarbonizzazione.

COP29 di Baku, in Azerbaigian