GNL NEXT1 di GTT si aggiudica due approvazioni importanti

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Lo specialista francese del ‘contenimento a membrana' GTT ha ricevuto due approvazioni dalle società di classificazione Bureau Veritas (BV) e Lloyd's Register (LR) per il suo sistema di contenimento del carico di GNL GTT NEXT1, segnalando che la tecnologia è pronta per l'implementazione commerciale.

Atene. Dal GNL all'H2 il passo è breve, almeno in Francia, dove GTT, azienda specializzata nella progettazione e fornitura di soluzioni tecnologiche per la gestione del gas naturale liquefatto (soprattutto in ambito marittimo e navale) ha annunciato l'acquisizione della connazionale Areva H2Gen, attiva nella produzione di elettrolizzatori basati su tecnologia PEM (Proton Exchange Membrane).

Da quando le navi metaniere per il gas naturale liquefatto (GNL) sono entrate in uso per la prima volta nel mondo marittimo, i Sistemi di Contenimento del Carico (CCS) hanno preoccupato i produttori di apparecchiature, i fornitori di tecnologia, i cantieri navali e i progettisti.

Questi serbatoi specializzati e isolati contengono GNL, mantenendolo freddo e facilitando il trasporto e la consegna del gas da un impianto o una nave all'altra. Per garantire che ciò avvenga in modo sicuro ed efficiente, le CCS sono tenute a rispettare elevati standard di sicurezza e conformità normativa. Le nuove tecnologie devono essere sviluppate, valutate e certificate con cura. I serbatoi a membrana sono stati originariamente sviluppati per il GNL e la loro forma fornisce una forte ottimizzazione del volume, rendendoli la tecnologia preferita per le grandi navi metaniere standard di oggi. I serbatoi a membrana hanno anche iniziato a essere installati a bordo delle navi per il bunkeraggio, Tutte le CCS sono soggette al Codice Internazionale della Costruzione e dell'Equipaggiamento delle Navi che Trasportano Gas Liquefatti alla Rinfusa, ovvero ilCodice IGC.

In particolare, GTT ha ottenuto l'Approvazione del Progetto (DA) da Bureau Veritas e l'Approvazione Generale per la Domanda di Nave (GASA) dal Lloyd's Register all'evento marittimo tenutosi ad Atene.
Le due approvazioni rappresentano un'importante pietra miliare per la tecnologia GTT NEXT1, confermando che la tecnologia è conforme a tutte le norme e i regolamenti applicabili, incluso l'International Gas Carrier Code (IMO IGC Code) dell'Organizzazione Marittima Internazionale.

La tecnologia GTT NEXT1 mira a offrire un livello termico di prestazioni equivalente a quello della tecnologia Mark III Flex+, utilizzando due barriere metalliche per offrire miglioramenti significativi delle prestazioni, utilizzando materiali e componenti collaudati.

Philippe Berterottière, Presidente e CEO di GTT, ha dichiarato: “Le approvazioni da parte di Bureau Veritas e Lloyd's Register per il nostro sistema di contenimento del carico di GNL GTT NEXT1 dimostrano il nostro costante impegno per l'innovazione e l'eccellenza tecnologica. Siamo orgogliosi di presentare questa soluzione all'avanguardia, che combina il meglio delle nostre tecnologie collaudate con nuovi progressi, garantendo prestazioni ottimali e una maggiore affidabilità per il trasporto di gas naturale liquefatto”.

Panos Mitrou, Gas Segment Director, presso Lloyd's Register, ha dichiarato: “Nel sistema di contenimento del carico di GNL GTT NEXT1, GTT combina i punti di forza della tecnologia Mark III e NO96, creando un sistema a membrana che stabilisce un nuovo standard in termini di efficienza e affidabilità. Questa approvazione generale indica la prontezza per l'applicazione del sistema di contenimento GTT NEXT1 sulle navi di classe Lloyd's Register”.

Per quanto riguarda le recenti attività di GTT, vale la pena notare che il fondo di investimento dell'azienda ha partecipato a un round di finanziamento da 4 milioni di euro per sostenere lo sviluppo di CryoCollect, società di ingegneria specializzata in tecnologie di gestione del gas per biometano, anidride carbonica (CO2) e idrogeno.