Le novità a Posidonia 2024: Presentato il progetto VLOC alimentato da ammoniaca

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Atene. Il Lloyd’s Register (LR) ha concesso l’Approvazione in linea di Principio (AiP) al Marine Design & Research Institute of China (MARIC) per un design di 360.000 dwt ammonia-fuelled Very Large Ore Carrier (VLOC).
La nave è progettata come un vettore oceanico ‘ore carrier’ monoelica a doppia alimentazione ammonia dual-fuel. Con una maggiore capacità di carico, oltre al minerale di ferro, la bauxite può anche essere caricata a pieno carico, rendendo la nave adatta per il Brasile e la rotta dell’Africa occidentale.

Due serbatoi di ammoniaca di tipo C saranno situati nei serbatoi alari dell’area di carico, con sala di preparazione del carburante sul ponte nella stessa area. Le stazioni del bunker saranno di tipo aperto, con copertura superiore che fornisce protezione dal carico. Tutti sono distanziati dalle aree di alloggio, che offrono una migliore segregazione da gas tossici. I serbatoi di tipo C sono serbatoi isolati di forma cilindrica, bilobo o trilobo che possono essere completamente o parzialmente pressurizzati, a seconda del gas liquefatto da immagazzinare. Il serbatoio IMO di tipo C soddisfa a una pressione di progetto superiore a 2 Barg (dall’inglese bar gauge e rappresenta la differenza tra la pressione in bar in uno spazio e la pressione atmosferica in bar).

La nave sarà a doppia alimentazione ammoniaca, con un’opzione di lavaggio a circuito aperto (open loop scrubber) per ridurre i costi del carburante.

L’ammonia sta guadagnando importanza come carburante alternativo con una serie di altre AiP emesse per una varietà di tipi di navi è stato detto durante la presentazione del progetto VLOC alla fiera internazionale dello shipping Posidonia di quest’anno ad Atene.

  • Nuovo modello per finanziare i pagamenti delle port calls and canal transits
    Wilhelmsen Port Services, in collaborazione con Round Fort Capital, hanno presentato a Posidonia 2024 un servizio finanziario che elimina la necessità di prefinanziare i scali portuali e i transiti del canale.

Il finanziamento è stato a lungo lo standard del settore, richiedendo ai clienti di anticipare i fondi in base ai conti di erogazione proforma (PDA) prima delle call in porto. Questo modello spesso si traduce in capitale circolante bloccato, aumento dei costi di capitale e un pesante carico di lavoro amministrativo.

Il nuovo modello di finanziamento dei costi portuali di Wilhelmsen consente ai clienti di gestire i pagamenti degli scali dei porti a livello globale senza la necessità di prefinanziamenti.

“Questa flessibilità, combinata con condizioni di credito favorevoli e strutture di pagamento, stabilisce un nuovo punto di riferimento del settore per l’efficienza finanziaria e operativa”, ha dichiarato Wilhelmsen in un comunicato di ieri.