Avviati studi ingegneristici e ambientali per il primo corridoio dell’UE per l’idrogeno

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(Slide courtesy by Enagás)

Il primo grande corridoio europeo per l’idrogeno, il cd progetto H2Med che comprende l’interconnessione dell’idrogeno tra Portogallo e Spagna e un gasdotto sottomarino che collega Spagna e Francia (BarMar): inizia la fase definitiva con contratti per l’ingegneria preliminare e studi di impatto ambientale.

Madrid. I gestori dei sistemi di trasmissione (TSO) e i partner di sviluppo del progetto BarMar Enagás, GRTgaz e Teréga, in coordinamento con OGE, hanno incaricato la società Wood di condurre gli studi ingegneristici preliminari, eseguire l’analisi delle alternative di percorso e selezionare il corridoio del progetto BarMar.

Lo scopo del lavoro include l’analisi dei vari potenziali percorsi per il gasdotto offshore per collegare Barcellona a Marsiglia attraverso il Mar Mediterraneo. La valutazione globale aiuterà a identificare un corridoio preferito per BarMar e prenderà in considerazione le prospettive tecniche, economiche, ambientali e sociali.

Inoltre, sono stati avviati gli studi sociali e ambientali che saranno condotti da Tecnoambiente, con il supporto di Francom e Natural Power.

Il progetto H2med è un’iniziativa transnazionale volta a collegare le reti di idrogeno della penisola iberica con quelle dell’Europa nord-occidentale. Il suo obiettivo è consentire all’Europa di rifornirsi di idrogeno rinnovabile a prezzi accessibili entro il 2030.

Il progetto da 2,5 miliardi di euro è stato lanciato nell’ottobre 2022 dal presidente del Governo spagnolo, dal presidente della Francia e dal Primo Ministro del Portogallo. Nell’ottobre 2023, l’operatore tedesco del sistema di trasmissione OGE si è unito a Enagás, GRTgaz e Teréga nella ricerca per sviluppare l’H2Med.

Il 28 novembre 2023 la Commissione Europea ha selezionato il progetto H2med da inserire nell’elenco dei Progetti di Interesse Comune (PIC).