(Foto courtesy MAMII)
TotalEnergies, Chevron, Seapeak hanno aderito all’iniziativa per l’innovazione marittima (Methane Abatement in Maritime Innovation Initiative), guidata da SafetyTech Accelerator.
Londra. TotalEnergies, Chevron, Seapeak entrano a far parte degli ormai oltre 20 membri del MAMII; secondo MAMII, le tre aziende porteranno le loro esperienze e il loro impegno alla missione di MAMII nell’affrontare la sfida critica del ‘metano’.
L’Iniziativa di Innovazione per l’Abbattimento del Metano nel settore Marittimo (MAM) è stata lanciata verso la fine del 2022 dalla SafetyTech Accelerator con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale del gas naturale liquefatto (GNL) nel trasporto marittimo, supportando al contempo la transizione verso future soluzioni di combustibile.
Giunto al suo secondo anno, MAMII sta riunendo leader del settore, innovatori tecnologici e stakeholder marittimi per far progredire le tecnologie per misurare e mitigare le emissioni di metano nel settore marittimo.
Il problema riguarda il rilascio di metano incombusto in atmosfera che la SafetyTech sta studiando per rendere l’uso di GNL come combustibile marino libero da emissioni.
Il cd. ‘methane slip’ (slittamento o rilascio) è un evento in cui il metano gassoso fuoriesce nell’atmosfera. Questo può accadere ogni volta che il metano viene immagazzinato, trasportato o utilizzato. Con l’aumento della consapevolezza della fattibilità del metano come combustibile più verde per la transizione energetica, è cresciuta anche l’attenzione sul metano.
Lo slittamento del metano si riferisce al metano incombusto presente nelle emissioni di scarico dei motori a combustione interna (IC). Quando le apparecchiature che utilizzano il gas naturale come combustibile sono progettate per un’efficienza di combustione di almeno il 98%, significa che almeno il 98% del gas viene bruciato. Tuttavia, il restante 2% del metano viene rilasciato sotto forma di gas incombusto, che costituisce il fenomeno noto ‘ methane slip’. Lo slittamento del metano è il combustibile incombusto che non viene completamente bruciato nei motori delle navi. Sebbene il rilascio di metano rappresenti generalmente una piccola percentuale del combustibile utilizzato in operazioni che utilizzano quantità significativa di energia, lo slittamento di metano può essere una delle principali fonti di emissioni.
Come informato, MAMII si sta attualmente concentrando sulle prove ‘a bordo’, ampliando la gamma di progetti pilota e iniziando ad affrontare le emissioni di metano sulle navi alimentate a GNL.
L’iniziativa ha evidenziato Steve Price, Direttore del programma MAMII ha curato un ecosistema di 27 aziende specializzate nella cattura, misurazione e abbattimento del metano, di cui 13 attivamente impegnate con i partner MAMII; si avvarrà inoltre dell’esperienza di accademici, della società civile e di altre parti interessate, come il National Physical Laboratory.
“L’inclusione di Chevron, Seapeak e TotalEnergies significa un impegno collettivo per superare le sfide dello slittamento del metano nel GNL. La loro partecipazione rafforza il ruolo di MAMII nel guidare un cambiamento di grande impatto all’interno del settore marittimo, guidandoci verso un’industria marittima più responsabile dal punto di vista ambientale”, ha evidenziato Steve Price, Direttore del programma MAMII.
L’iniziativa sarà presieduta da Panagiotis Mitrou, Global Gas Director di Lloyd’s Register, e diretta da Steve Price, Head of Partnerships di Safetytech Accelerator.