(Foto courtesy Topic Fleet)
Studiare l’uso di ammoniaca e metanolo green sulle navi: tra i partner anche RINA e Politecnico di Milano per rendere il trasporto marittimo più ecologico
Bruxelles. I trasporti e il commercio sull’oceano blu devono essere resi molto più ecologici. Questo è l’obiettivo del nuovo progetto europeo GAMMA da 17 milioni di euro, in cui aziende e ricercatori europei svilupperanno e convertiranno una nave portarinfuse per navigare con combustibili a impatto climatico zero ed energia verde. Si tratta del mercantile, di 60.000 tonnellate di stazza lorda della Topic Flotta come base/studio nel progetto innovativo dell’UE-GAMMA iniziato gennaio 2024.
In totale, i partner del progetto sono 16: Verkís (Islanda), ANT Topic (Italia), Fraunhofer (Germania), Aurelia (Paesi Bassi), Ballard Europe (Danimarca), Sea Green Engineering (Italia), Energy Cluster Denmark (Denimarca), SINTEF (Norvegia), Solbian (Italia), Amethyste (Francia), Elkon Elektrik (Turchia), Politecnico di Milano (Italia), ARM Engineering (Francia), RINA (Italia), Amnis Pura (Portogallo) e Dotcom (Italia).
Durante una campagna di sperimentazione, sarà dimostrato che è possibile sostituire i generatori ausiliari della nave con un nuovo sistema di alimentazione che funziona con e-fuel. Dopo la prova di concetto in GAMMA, il passo successivo sarà quello di sostituire i motori principali di una nave per una transizione energetica completa.
Il sistema del trasporto marittimo per lunghe distanze sostiene l’80-90% di tutto il commercio gmondiale e l’Organizzazione Marittima Internazionale (IMO) ha fissato l’obiettivo per il settore marittimo di ridurre le emissioni di gas serra a circa zero emissioni nette entro il 2050. L’industria marittima – per essere competitiva tecnicamente e commercialmente – dovrà adattarsi rapidamente alle nuove norme dell’IMO, poiché la maggior parte delle navi commerciali esistenti funziona con combustibili fossili convenzionali; perciò necessita di nuovi investimenti in nuove navi o nell’ammodernamento con tecnologie più ecologiche. Il progetto innovativo quinquennale GAMMA contribuirà a questo, affermano i rappresentanti della start-up Aurelia, specializzata nella progettazione concettuale di imbarcazioni rispettose del clima.
L’integrazione – si afferma in Aurelia – si baserà su un compromesso tra peso, volume, costo e, soprattutto, sicurezza; la sfida è quella di considerare l’impatto dei sistemi sull’attuale nave e di mantenere la sicurezza in tutte le sue operazioni.
In dettaglio, verrà installato un innovativo sistema di alimentazione: l’ammoniaca e il metanolo verde saranno bunkerati sulla nave e poi convertiti in idrogeno con tecnologie di cracking e reformer. L’idrogeno sarà purificato e poi convertito in elettricità con una cella a combustibile, che fornirà energia elettrica alla nave e sostituirà così l’uso dei generatori ausiliari alimentati a combustibili fossili. Parte dell’energia necessaria per convertirsi all’idrogeno sarà fornita da energia rinnovabile, usando pannelli fotovoltaici installati sui portelloni dei boccaporti della nave portarinfuse. Per valutare le prestazioni ambientali delle tecnologie del progetto, il Politecnico di Milano eseguirà un’analisi well-to-wake e calcolerà le emissioni di CO2.
Per il RINA l’impegno sarà quello di garantire un coordinamento efficiente e una strategia adeguata nel rispetto delle norme internazionali sulla salute e la sicurezza riguardo le tecnologie usate. Definire, inoltre, i proìcessi di classificazione navale e fornire linee guida per una valutazione completa del rischio sulla nave in progetto, in previsione anche sulle attività di bunkering – in futuro – e rifornimento di ammoniaca nei porti.