La siccità sta mettendo in crisi i transiti del Canale di Panama, cambiando le rotte commerciali globali dell’energia

Nave portacontainer

( in transito; foto courtesy ONE)

Lo shipping internazionale si sta ponendo delle domande: Ma quali sono le prospettive future e le strategie per farvi fronte?

Panama City. Il Canale di Panama, antica e importante ‘sea way’ che unisce l’Oceano Pacifico all’Atlantico, sta affrontando una crisi epocale dovuta all’inaridimento delle risorse idriche, costringendo l’Autorità di Panama Canal a ridurre il numero dei transiti con aste di slot milionarie e compromettendo la gestione del 6% del commercio marittimo globale.

Tutto ciò si traduce in ritardi, incertezza e costi aggiuntivi per le aziende che dipendono da questa rotta cruciale. E mentre il mondo combatte le molteplice sfide poste dal cambiamento climatico, la siccità, colpendo il Canale di Panama, lo pone sotto i riflettori dello shipping internazionale, della logistica e delle catene di approvvigionamento. La crisi del Canale di Panama sottolinea l’importanza della diversificazione nelle catene di approvvigionamento e di una pianificazione strategica da parte del settore della logistica.  

Le restrizioni sul numero dei transiti di navi stanno avendo un impatto significativo sul traffico di container soprattutto diretto verso gli Stati Uniti, dal momento che il 40% di esso passa attraverso il Canale di Panama. Le aziende sono preoccupate e stanno cercando alternative per evitare ritardi nella consegna di materiali e prodotti.
Lo shipping internazionale si sta ponendo delle domande: Ma quali sono le prospettive future e le strategie per farvi fronte?

Per aiutare le aziende a superare questa crisi, le Compagnie di shipping guardano a strategie di mitigazione: esplorare opzioni alternative come considerare percorsi alternativi o modalità di trasporto per ridurre l’incertezza. Rivedere e adattare i processi interni per garantire la priorità delle merci più critiche. Comunicare con chiarezza i costi aggiuntivi che potrebbero derivare dai ritardi alle spedizioni.

Le Compagnie di navigazione sono convinte che fare affidamento su una singola via o modalità di trasporto espone le aziende a rischi significativi. Eventi imprevisti possono avere un impatto devastante sulle operazioni, come dimostrato dai precedenti incidenti come quello nel Canale di Suez. In conclusione, navigare la siccità del Canale di Panama richiede preparazione, resilienza e flessibilità.

Qualcuno ritorna alla ribalta per un’alternativa allo storico e famoso passaggio by Canale di Panama. La Cina, seconda potenza al mondo, sta negoziando il progetto con la Colombia. La notizia che potrebbe rivoluzionare la geopolitica non solo dell’America latina ma dell’intero pianeta: “la costruzione di un corridoio alternativo a quello panamense; 7,6 miliardi di dollari, che prevede la costruzione di una nuova linea ferroviaria di 791Km in Colombia in grado di bypassare il Canale di Panama, collegando l’Oceano Atlantico con il Mar dei Caraibi e convogliando gran parte del trasporto merci da e verso l’Asia sui megaporti di Cartagena e Buonaventura.

La Cina, oramai il secondo partner commerciale, dopo gli Usa, pensa non solo alla Colombia ma a tutta l’America latina e, dunque, è molto interessata ad aprirsi uno sbocco sull’Atlantico, senza dovere per forza passare né per gli 80 Km di Canale di Panama, né attraverso gli Usa.

Intanto, BloombergNEF, fornitore leader di ricerche e analisi primarie lungimiranti sulle tendenze che guidano la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio, riporta un’indagine sull’utility dei transiti del Canale di Panama in questo periodo.

Le Compagnie di navigazione di gas naturale liquefatti (GNL) hanno scelto da sempre di viaggiare, fino a due settimane addietro, tramite il Canale di Panama, risparmiando quasi 6.000 miglia nautiche, mentre i trasportatori di altri combustibili pagano quasi $ 4 milioni per saltare la coda lunga per transitare.

Per la prima volta in due anni, i vettori di GNL hanno preferito utilizzare il passaggio al Capo di Buona Speranza più di qualsiasi altra rotta, come mostrano i dati di BloombergNEF. La preferenza per prolungare i viaggi illustra come la siccità e l’aumento dei costi per il transito del Canale stiano .

I bassi livelli di acqua del Canale hanno portato le Autorità a limitare il numero di slot disponibili per gli spedizionieri. Ci sono anche meno incentivi di mercato per pagare milioni di dollari per saltare il back-log delle navi in attesa – in cima alla solita tassa di trasporto del Canale – dati i prezzi spot asiatici di GNL non sono scambiati a un livello che giustificherebbe il pagamento di tali commissioni record.

I prezzi del gas europei sono molto più bassi dei massimi storici visti di anno fa a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina. Quest’anno, i livelli di conservazione completa e le temperature miti hanno allentato i prezzi. Anche la domanda asiatica di carburante è stata poco brillante data l’assenza di un rimbalzo economico in Cina.
E’ da considerare, per il secondo inverno consecutivo, che il record dei livelli dei depositi offshore LNG, secondo la ricerca BNEF, è salito come stoccaggio galleggiante.

La preferenza per prolungare i viaggi illustra come la siccità e l’aumento dei costi per il transito del Canale stiano cambiando le rotte commerciali globali dell’energia. I prezzi del gas europei sono molto più bassi dei massimi storici visti di anno fa a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina. Quest’anno, i livelli di conservazione completa e le temperature miti hanno allentato i prezzi. Anche la domanda asiatica di carburante è stata poco brillante data l’assenza di un rimbalzo economico in Cina. Tenere presente anche che i serbatoi offshore LNG carichi– noti come stoccaggio galleggiante – hanno raggiunto livelli record per il secondo inverno consecutivo, secondo la ricerca BNEF.

Con un team di esperti in sei continenti, BloombergNEF (BNEF) elabora sofisticati set di dati per creare prospettive chiare e previsioni approfondite. Questi sono costruiti per inquadrare le implicazioni finanziarie, economiche e politiche delle tendenze e delle tecnologie che trasformano il settore.

porti di  Cartagena e Bonaventura su Panama Canal

(Per una maggiore comprensione della competitività dei porti di Cartagena e Bonaventura su Panama Canal.; foto Google maps)