Snam, Rystad Energy e IGU hanno presentato il Global Gas Report 2023

Global Gas Report 2023

Londra. , hanno presentato l’altro giorno il (GGR) all’ Energy Intelligence Forum di Londra.

L’incertezza sulla domanda e il livello insufficiente di investimenti nel gas naturale, nei gas a basso tenore di carbonio e nelle energie rinnovabili stanno mettendo a rischio la transizione energetica, minando l’accessibilità, la sicurezza e la sostenibilità del sistema.

L’industria globale del gas ha dimostrato agilità e flessibilità durante tutto l’anno 2022 (detto più turbolento della sua storia), mentre il mercato globale del gas rimane in uno stato di equilibrio instabile nel 2023. Il mercato del gas resta –come dicono gli analisti – ‘corto’ in tema di forniture, estremamente sensibile alle fluttuazioni sul lato dell’offerta e della domanda.

Si è convinti che occorre un maggiore focus su una pianificazione energetica completa che riguardi lo sviluppo di gas a basso tenore di carbonio, misure robuste di conservazione per ridurre la domanda e il CCS (cattura e stoccaggio della CO2) se si vuole determinare il successo della transizione energetica.

A seguito delle situazioni negative su approvvigionamento e prezzi scaturite dalla crisi Russia-Ucraina, la domanda globale di gas è diminuita del 1,5% nel 2022 rispetto al 2021. I cali più significativi sono stati registrati in Europa e in Asia, ma sono stati parzialmente compensati da una forte crescita in Nord America.
Il CEO di Snam, Stefano Venier, ha sottolineato: “Come parte di un mercato globale sempre più interconnesso, il sistema del gas europeo è riuscito a superare le enormi sfide affrontate nel 2022, grazie anche alla flessibilità fornita dal GNL e alla maggiore diversificazione delle forniture di gas, che hanno portato gli stoccaggi quasi a piena capacità prima dell’inizio della stagione invernale. È importante continuare a investire nell’infrastruttura del gas per garantire un approvvigionamento affidabile ed accessibile di gas naturale e accelerare lo sviluppo di gas verdi a basso tenore di carbonio e della CCS, considerando il ruolo chiave che le molecole avranno nella composizione energetica del futuro prossimo e lontano”.

Le previsioni internazionali sull’energia – è stato detto durante la presentazione del report – proiettano una vasta gamma di scenari per l’offerta e la domanda di gas fino al 2030 e oltre.
Gli scenari più aggressivi di decarbonizzazione a 1,5 gradi prevedono una riduzione della domanda globale di energia con elevati tassi di cambiamenti tecnologici e comportamentali e sono soggetti a un’estrema incertezza, soprattutto a breve e medio termine.

Il programma attuale di gas naturale e gas a basse emissioni di carbonio non soddisferà molte delle possibili previsioni di domanda. Senza ulteriori investimenti, si prevede che il livello attuale di produzione di gas esistente e approvato raggiungerà circa 4.100 miliardi di metri cubi nel 2023, diminuendo a 3.100 miliardi di metri cubi nel 2030 e ulteriormente a poco meno di 1.000 miliardi di metri cubi nel 2050, a causa della maturazione degli impianti e del declino naturale.

Alla fine del 2022, la capacità di fornitura globale di idrogeno a basse emissioni di carbonio si attestava a 3,2 milioni di tonnellate all’anno e il biometano con una capacità di circa 7 miliardi di metri cubi, valori molto al di sotto degli obiettivi previsti per il 2030.

Per ripristinare la sicurezza dell’approvvigionamento globale di LNG, è necessario affrontare l’attuale carenza di infrastrutture. Nonostante l’ottimismo recente, la crescita degli investimenti sta avvenendo dopo un lungo periodo di scarsi investimenti, e i livelli totali e gli accordi di off-take sono ancora insufficienti per garantire un adeguato approvvigionamento.

L’Edizione 2023 del Global Gas Report è il risultato della collaborazione tra IGU e Snam, ed è prodotto da Rystad Energy. Si propone di fornire approfondimenti sull’industria globale del gas, informando i suoi stakeholder, partner e decision maker globali sulla situazione attuale e mettendo in evidenza le priorità per il futuro.
La nuova campagna istituzionale di Snam racconta l’importanza del servizio di trasporto, stoccaggio e rigassificazione del gas naturale gestito dal Gruppo nel garantire la sicurezza energetica del Paese e abilitarne la transizione verso un futuro a zero emissioni. Snam impegnata ad offrire un servizio essenziale, strategico e, al contempo, spesso invisibile, fatto di oltre 38 mila chilometri di reti capillari, siti di stoccaggio e impianti di rigassificazione, infrastrutture efficienti e governate all’insegna della continua innovazione.

Global Gas Report 2023