La Maersk si impegna a produrre metanolo verde per lo shipping
Il Cairo. Oggi a Il Cairo Ministeri e Autorità egiziani hanno firmato un Memorandum of Understanding con la C2X, società per la produzione di metanolo verde. La C2X è stata costituita quest’anno dalla danese A. P Møller Holding e dalla sua società armatrice A.P. Møller – Mærsk. La firma odierna rappresenta il continuo del progetto dedicato alla decarbonizzazione del trasporto marittimo concordato a marzo 2022 e oggi attiva una collaborazione più stretta fra le parti con l’avvio di studi di fattibilità tecnica e commerciale.
L’accordo è stato siglato alla presenza del Primo Ministro Moustafa Madbouly,con l’intento di accelerare la produzione di metanolo verde su larga scala in Egitto, produzione da realizzarsi a Sokhna nei pressi del Canale di Suez. Previsti investimenti di circa tre miliardi di dollari per la prima fase del progetto con una produzione di 300 mila tonnellate all’anno di metanolo verde e a completamento dell’intero progetto la produzione attesa è di un milione di tonnellate.
La C2X, con maggioranza APMH, mentre Maersk detiene una quota del 20%, è stata fondata per consentire la transizione energetica in diversi settori industriali difficili da abbattere, tra cui la plastica, la colla, il tessile e i carburanti.
La società C2X sta perseguendo progetti di metanolo verde su larga scala oltre in Egitto, vicino al Canale di Suez, anche nel porto di Huelva in Spagna, e in diverse altre località.
Combustibile a basse emissioni di carbonio, il metanolo verde viene prodotto da materie prime rinnovabili, tra cui l’idrogeno e il biometano, e l’industria navale spera di poter raggiungere l’obiettivo di emissioni nette zero entro il 2050.
La prima nave container alimentata a metanolo verde, di proprietà di Maersk, è salpata dalla Corea del Sud a luglio scorso. Secondo le previsioni della società di consulenza DNV, il numero di navi di questo tipo dovrebbe superare le 200 unità entro il 2028, rispetto alle 30 di quest’anno. Infatti, il Gruppo Maersk ha già ordinato la costruzione di 25 portacontainer in grado di essere alimentate con metanolo verde, navi che inizieranno ad essere prese in consegna dal primo trimestre del prossimo anno.
Il memorandum è stato firmato da Waleid Gamal El-Dien, presidente della Suez Canal Economic Zone (SCZone), Sabah Mashaly, CEO dell’Egyptian Electricity Transmission Company (EETC), Ayman Soliman, CEO del Sovereign Fund of Egypt for Investment and Development (TSFE), Mohamed El-Khayat, presidente dell’Egyptian New and Renewable Energy Authority (NREA), e Brian Davis, CEO di C2X.
“Questo – ha sostenuto l’amministratore delegato di C2X, Brian Davis – è un importante passo avanti per la transizione globale al metanolo verde. L’Egitto presenta molti vantaggi naturali che supportano un progetto di portata mondiale per il metanolo verde, incluso l’accesso ad energie rinnovabili a basso costo e la vicinanza al Canale di Suez e ai clienti del settore marittimo”.