Mercoledì 14 luglio, alle ore 9.00, si terrà online sulla piattaforma Global Community & Expo, (www.globalcommunityexpo.com) “Stakeholder meeting – Progetti “Pandora” e “Adessium”, un focus sul Mar Mediterraneo minacciato nel lungo termine dagli effetti dell’inquinamento causato dalle attività umane, dalla pesca eccessiva e dall’impatto del cambiamento climatico.
L’evento è organizzato dal Centro di Competenza Distrettuale di Mazara del Vallo per conto del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), insieme all’Istituto per le Risorse Biologiche e le Biotecnologie Marine (IRBIM) – Sede di Mazara del Vallo, e all’ Istituto per lo studio degli impatti Antropici e Sostenibilità in ambiente marino (IAS) – Sede di Oristano. Saranno mostrati i risultati del progetto “Pandora”: studi ecofisiologici sugli effetti della temperatura sul metabolismo della triglia e dello scampo, ed ancora saranno presentati i risultati del progetto “Adessium”, ottenuti dalla forte sinergia con i pescatori. Griglie e pannelli utili a migliorare le tecniche di pesca che verranno testate e poi adottate su larga scala nel bacino del Mar Mediterraneo.
Il meeting includerà sette interventi e sarà aperto la mattina alle ore 9.00 con i saluti di Giovanni Basciano, presidente del Centro di Competenza Distrettuale di Mazara del Vallo a cui farà seguito la presentazione dei risultati, degli stakeholder e della modellistica del progetto “Pandora” con gli interventi di Paolo Domenici del Cnr – Ias, Vera Köpsel dell’ Università di Amburgo, Matteo Sinerchia del Cnr-Ias. Dalle ore 11.00 si continuerà con i risultati del progetto “Adessium” con gli interventi di Marco Costantini del WWF-Med e di Sergio Vitale del CNR-IRBIM. A chiudere i lavori Fabio Fiorentino del CNR-IRBIM.
Anche in questa formula online, infatti, sarà utile il confronto fra i numerosi protagonisti che operano al fine di elaborare comuni strategie. La necessità di ricostituire gli stocks ittici sovrasfruttati associata alla modernizzazione delle attività di pesca hanno spinto pescatori, ricercatori e associazioni ambientaliste ad affrontare in maniera partecipata il problema per assicurare una condivisione degli obiettivi e delle misure gestionali dell’intera filiera in questa fase di transizione. L’incontro si prefigge inoltre di favorire il dialogo fra i protagonisti delle ricerche e il pubblico di specialisti e appassionati che vorranno intervenire.
Se da un lato la sperimentazione prenderà piede su entrambe le sponde dello Stretto di Sicilia, dall’altro, lo stanziamento di fondi europei supporterà la transizione delle flotte comunitarie verso strumenti più selettivi, da utilizzarsi nella cornice dei piani pluriannuali della CGPM (GFCM-FAO).
Sarà necessario iscriversi cliccando sul link www.globalcommunityexpo.com e seguire il processo di registrazione dalla casella Accedi/Registrati. Dopo la registrazione in piattaforma si potrà seguire la diretta streaming.
Le pagine Facebook, Instagram, Twitter “Global Community e Expo” forniranno aggiornamenti su news, eventi, iniziative, progetti.
La piattaforma digitale www.globalcommunityexpo.com, ideata e sviluppata dal Centro di Competenza Distrettuale, in occasione dell’evento Blue Sea Land 2020, ha già trasmesso 40 eventi in diretta streaming con oltre 200 relatori, ha registrato più di 15.000 visualizzazioni nei quattro giorni della manifestazione, con migliaia di utenti collegati in simultanea e oltre 2000 utenti registrati.
Il Centro di Competenza Distrettuale è il braccio operativo del Distretto Produttivo della Pesca, un vero e proprio sportello di servizi per enti e aziende. Organizza e promuove seminari, workshop, meeting, convegni, conferenze sui temi della filiera del mare, della pesca, dell’agroalimentare, della Blue Economy.