L’Autorità portuale di Rotterdam sosterrà la riqualificazione della zona industriale di Curacao

zona industriale di Curacao

L’Autorità Portuale di Rotterdam contribuirà alla riqualificazione dei terreni di proprietà della società statale Refineria di Kòrsou (RdK) nella città di Willemstad, Curacao

Rotterdam. Oltre agli usi tradizionali, queste terre saranno utilizzate per diverse nuove attività economiche sostenibili a prova di futuro. L’Autorità Portuale di Rotterdam sta collaborando con un manager su tale progetto, su richiesta di RdK. Condurrà il team responsabile della riqualificazione e dell’attrazione di nuovi affari.

Nel 2023, il Consiglio dei Ministri di Curacao decise che non tutti i terreni precedentemente designati per la raffineria Kòrsou (RdK) sarebbero stati utilizzati a fini di raffinazione. Invece, il terreno liberato e le installazioni saranno riqualificati per l’industria sostenibile.

RdK sta collaborando con l’Autorità Portuale di Curacao (CPA) in questa riqualificazione. Il sito totale è costituito da circa 250 ettari, situati nei pressi del porto di Schottegat, e del terminal associato a Bullenbaai. RdK vuole sviluppare un mix di attività qui, concentrandosi, tra l’altro, su tre settori: energia rinnovabile e materie prime, industria alimentare e leggera, logistica e operazioni portuali.

L’Autorità Portuale di Rotterdam lavora con diverse zone portuali e industriali in tutto il mondo ed è stata coinvolta nello sviluppo del porto di Curacao per qualche tempo. Il distacco deriva da questo rapporto e fa parte della più ampia collaborazione tra il Governo dei Paesi Bassi e Curacao, con esperti e conoscenze scientifiche condivise nei settori dell’energia eolica, dell’idrogeno verde, dell’energia solare e dello stoccaggio dell’energia Curaçao si trova nella parte orientale del Mar dei Caraibi, 30 miglia a nord del Venezuela.

Curaçao faceva parte delle Antille Olandesi, a loro volta appartenenti al Regno dei Paesi Bassi. Le Antille Olandesi hanno cessato di esistere il 10 ottobre 2010. Da allora, Curaçao e St Maarten hanno ottenuto un’autonomia pari a quella di Aruba (1986) in seno al Regno dei Paesi Bassi, mentre le Isole di Bonaire, Sint Eustatius e Saba fanno attualmente parte dei Paesi Bassi. La forma di governo è una democrazia parlamentare basata su libere elezioni, anche se difesa e
accordi internazionali vengono tuttora determinati all’Aja.

Lo sviluppo delle ex-Antille Olandesi come centro finanziario internazionale offshore è iniziato negli anni 30. Curaçao ha firmato accordi di scambio di informazioni (TIEA, Tax Information Exchange Agreement) con 21 Paesi e fa parte del FATF (Financial Action Task Force), un ente intergovernativo per combattere il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. A Curaçao vige un sistema di diritto civile. Il sistema giuridico vigente deriva ed è basato sul sistema giuridico olandese. Le lingue ufficiali di Curaçao sono l’olandese, il papiamento e l’inglese. Anche lo spagnolo è molto diffuso.