GENOVA – Si è svolto un sopralluogo nel Porto di Genova della delegazione dell’Emaiif: European Marine Accidents International Investigators Forum. Cinquanta tecnici da tutt’Europa e quattro italiani, accompagnati dai vertici della Direzione Generale per le Investigazioni Marittime e Ferroviarie del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dai referenti di Autorità portuale e Capitaneria di Porto, hanno potuto prendere visione dal mare dell’area delle riparazioni navali e dei cantieri in corso presso Calata Bettolo e Ronco Canepa, nonché dell’area gestita dall’Esercito Italiano alle operazioni sui rinvenimenti bellici conseguenti ai dragaggi.
Particolare attenzione è stata riservata al cantiere di demolizione e recupero della m/n Concordia, le cui lavorazioni sono state illustrate a bordo dal project manager del consorzio Ship Recycling.
Un momento di raccoglimento è stato osservato alla sosta davanti al luogo dove sorgeva la Torre Piloti, oggi sacrario alla memoria delle vittime.
“I tecnici provenienti da tutt’Europa – ha commentato l’ammiraglio Giovanni Pettorino nella doppia veste di commissario dell’Autorità portuale e di comandante della Capitaneria di Porto – hanno potuto constatare il livello di eccellenza del Porto di Genova. L’esperienza del cantiere sulla Concordia e l’attenzione ai sistemi di sicurezza costituiscono un patrimonio dell’intera comunità portuale”.